(1) SIRIA. Attivisti di Medici senza frontiere denunciano l’uso di armi chimiche durante l’attacco dei jihadisti ad un villaggio nella provincia di Aleppo. (AsiaNews)

(2) CINA. Borse mondiali in fibrillazione per il calo dei titoli cinesi, nonostante i tentativi della Banca centrale, che ha ridotto il tasso d’interesse del denaro. (AsiaNews)

(3) BANGLADESH. Programmato in prima visione per il 4 settembre, il film “Rana Plaza” è stato vietato per sei mesi sia a livello nazionale che internazionale dall’Alta corte del Bangladesh. Il film racconta il crollo della fabbrica di cinque piani che causò la morte di oltre 1.000 persone, nell’aprile 2013. (Misna)

(4) YEMEN. Un rapporto accusa le forze della coalizione a guida saudita e i gruppi armati favorevoli e contrari agli houti di aver ucciso centinaia di civili, tra cui decine di bambini, in azioni militari equivalenti a crimini di guerra. (Amnesty International)

(5) R.D. CONGO. All'apertura della riunione della Gioventù Cattolica Panafricana a Kinshasa l'appello dei Vescovi africani ai giovani: “Restate in Africa per costruire un continente migliore”. (Fides)

(6) ECUADOR. L'Onu ha rivolto un appello al dialogo dopo i disordini e le violenze scoppiati nel Paese, in seguito alla possibilità che la Costituzione del 2008 venga emendata per consentire al presidente Rafael Correa di ripresentarsi alle urne nel 2017. (Misna)