(1) SIRIA. Gli insorti dello Stato Islamico hanno preso il controllo di una posizione strategica delle forze armate, il Reggimento 121, a sud di Hassake, e della Divisione 17, nella provincia settentrionale di Raqa. Lo ha annunciato l’Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh). I media di Stato danno invece ampio risalto alla riconquista da parte dell’esercito siriano dal campo petrolifero di Shaer, nella provincia di Homs. Un missile lanciato da un aereo ha colpito il convento francescano di Yacoubieh, villaggio poco distante dal confine con la Turchia. Ne ha dato notizia il Custode di Terra Santa, fra Pizzaballa. (Misna, Terrasanta.net)
(2) IRAQ. “Pensando oggi alla situazione in Iraq, Siria e Gaza-Palestina, il mio cuore sanguina per gli innocenti che muoiono o che sono scacciati dalle loro case; e sono triste per la timidezza del mondo civilizzato verso di noi”. E’ l’inizio del messaggio del patriarca di Baghdad, Louis Sako, al card. Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione (Francia), dove si è svolta una marcia promossa dalla diocesi in solidarietà con i cristiani dell’Iraq. (AsiaNews)
(3) MEDIO ORIENTE. Un “cessate il fuoco umanitario immediato e senza alcuna condizione” è stato chiesto a Israele e Hamas dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, al termine di una riunione urgente tenuta nella notte del 27 luglio a New York. (Misna)
(4) COLOMBIA. Diversi gruppi paramilitari di ex-guerriglieri si stanno trasformando in partiti politici e intendono proporsi come attori in un futuro democratico in Colombia. Il vescovo della diocesi di Cucuta, mons. Julio César Vidal Ortíz, tra il 2002 e il 2006 intermediario nel processo di pace tra gruppi paramilitari e il governo, registra con favore questo processo. (Fides)
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