Nella notte di sabato il programma condotto da Geppi Cucciari

Dopo aver esplorato le tante potenzialità della coprotagonista, interpretando il ruolo di spalla in molti programma televisivi, Geppi Cucciari si ritaglia uno spazio tutto suo su RaiTre, tornando alla conduzione in solitaria dopo il G’Day di qualche anno fa su LA7.

Rai Pipol, anticipato il venerdì con il lancio del tema della puntata settimanale prima del tradizionale appuntamento con Un posto al sole, va in onda nella tarda serata di sabato, o per meglio dire nelle prime ore della domenica, dato che l’inizio è posizionato una mezz’ora dopo la mezzanotte. Il sottotitolo del programma, Lo spettacolo siete noi, descrive con un simpatico ammiccamento il ruolo del pubblico, composto da rappresentanti della categoria protagonista della serata: secondi classificati, fans, nonni e condomini sono già andati in scena, per raccontare in prima persona uno spaccato della nostra vita quotidiana, come siamo e come stiamo diventando.

In uno studio arredato come un salotto dal sapore antico, completo di poltrone, tappeti e lampadari, ogni puntata viene introdotta da un volto “serio” di RaiTre, che poi rimane ospite sul palco. Ad affiancare la conduttrice sarda, in un copione che fa ironicamente il verso ad altri prodotti del piccolo schermo, la sondaggista Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, un team di quattro dottori esperti di cittadinanza, accomunati dal cognome Recalcati (una veterinaria, un dermatologo, un ginecologo e una psicologa), e la Big Band Orchestra, formata da soli due elementi, Samir e Amadeus.

La serata scorre tra domande e risposte che sondano il campione, interviste a personaggi famosi e gente comune, che raccontano la loro personale esperienza rispetto al tema trattato, in un collage tenuto in pista dall'inconfondibile stile di Geppi Cucciari, che mescola la battuta sempre pronta, il piglio aggressivo e una vena di ironia spesso tagliente, capace di suscitare sorrisi e risate nel pubblico in studio e a casa.

Il talento dell'attrice non riesce tuttavia a togliere del tutto la sensazione di una conduzione a tratti troppo impostata e rigida, che si scioglie appena la Cucciari lascia andare la presa, dimostrando anche di sapersi divertire mentre lavora, come accade nel finale di puntata, dedicato alle confessioni anonime del proprio segreto più segreto.

Rai Pipol mescola l'ironia all'attualità in modo non usuale, introducendo con leggerezza anche spunti di riflessione. Un'intuizione che forse avrebbe meritato una diversa collocazione oraria.