Thierry Robberecht, Il lupo che saltò fuori da un libro – Valentina Edizioni, 2016 – 24 p. – € 12,00 – Età di lettura: da 5 anni

Forse è meglio tenere sempre in ordine lo scaffale dei libri. Cosa potrebbe succedere, infatti, se ne cadesse uno e dalle sue pagine saltasse fuori il lupo? Ce lo racconta Thierry Robberecht in “Il lupo che saltò fuori da un libro” (Valentina Edizioni).

Un libro cade da uno scaffale e il brutto lupo cattivo, saltando fuori, scopre che il mondo nel quale arriva è molto più spaventoso di quello che si è lasciato dietro. Inizia così la sua ricerca di un posto dove nascondersi, soprattutto per sfuggire alle zampate di un gatto che confronto a lui sembra un mostro enorme. Ci prova in un libro di fiabe, ma il suo abbigliamento non è adatto ad un ballo principesco, ci prova in un libro di dinosauri, ma neanche quello è un posto per lui. Neanche il suo libro originale può salvarlo: sbagliando pagina o ci entra troppo presto, o troppo tardi, e chiaramente viene di nuovo sbattuto fuori. Alla fine il povero lupo trova posto in un libro in cui una bimba vestita di rosso piange perchè il lupo della sua storia non si è presentato al momento giusto! D'altra parte, si sa che prima di andare nel bosco Cappuccetto Rosso era a casa con la mamma, ma il lupo? Dov'era?

Una storia divertente per i bambini grandi che riescono a cogliere l’ironia e le sfumature tanto della storia quanto delle illustrazioni. Una storia dal ritmo sostenuto, abilmente scandito dalle coloratissime figure che sulla pagina si alternano vivacemente al testo. Figure a tutta pagina e piccole illustrazioni sparse nel bianco per seguire l’evoluzione della narrazione fatta di momenti veloci e altri più descrittivi. Da notare le diverse tipologie di immagini per i diversi libri in cui il lupo tenta di entrare, perché tanti e di vario tipo sono i libri per i bambini. E così è importante che sia.