È il caso dei cetrioli, che vengono coltivati da qualche anno facendoli crescere in verticale. Sostenuti con reti di plastica o metalliche a maglie larghe arrivano fino a quasi due metri dopo di che i getti terminali vanno cimati o ripiegati verso il basso. Da ricordare che i cetrioli producono allungandosi verso l’alto così mano a mano che si raccolgono i frutti la corona produttiva si sposta lasciando in basso il groviglio di foglie ingiallite.
Queste vanno eliminate perché sviluppano spesso devastanti attacchi di mal bianco o oidio.
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