Un complesso corale che fin dalla fondazione porta anche nel nome gli ideali della resistenza e della liberazione è la Corale Bella Ciao del Trentino, fondata nell’ambito del sindacato. Come afferma nel suo statuto “L’associazione culturale “Bella Ciao” ha lo scopo di recuperare alla coralità i canti del Lavoro e della Resistenza; di favorire la ricerca e la valorizzazione della tradizione musicale trentina sui temi dell’emigrazione e della condizione operaia e contadina”.
Anche quest’anno in prossimità della Festa della Liberazione la Corale diretta da Tarcisio Battisti ha predisposto un ampio calendario di concerti che saranno come sempre occasione di incontro e di confronto: sono previste anche alcune testimonianze e sarà ricercato anche un riferimento a tante situazioni di conflitto nel mondo che attendono riconciliazione e pace.
Ecco il calendario:
- 24 aprile a Villa Lagarina Palazzo Libera a partire dalle ore 14 alla presenza dei partigiani Tosca Giordani e Flavio Zandonai;
- 25 aprile a Trento Chiesa S. Francesco Saverio ore 9 e Palazzo Geremia alle ore 11 per la Manifestazione Ufficiale del Comune di Trento per il 25 aprile;
- 25 aprile a Bolzano Spazio manifestazioni Prati del Talvera ore 15.30 alla manifestazione ufficiale del Comune di Bolzano per il 25 Aprile;
- Il 1° Maggio sarà festeggiato a Rovereto Piazza Follone a partire dalle ore 10 alla manifestazione ufficiale di CGIL CISL e UIL del Trentino.
A presentazione di questa nutrita e attesa serie di concerti il presidente del coro, Sandro Schmid, ha diffuso questa riflessione.
Settantasette anni di pace e democrazia per la nostra Repubblica e l’Unione Europea. Questa conquista è oggi messa in discussione dall’invasione dell’Ucraina ordinata dalla Russia di Putin. La guerra è ritornata con il suo carico di morte e distruzione alle nostre porte, dentro l’Europa, massacri che ogni giorno alimentano nuovo odio e nuove uccisioni anche tra la popolazione civile, immagini e scenari violenti che non avremmo più voluto rivedere. Una tragedia umanitaria imprigionata nella spirale di uno scontro sempre più cruento, che nemmeno le parole di papa Francesco riescono a riportare alla ragione. Bella Ciao è un canto diventato universale per tutti i popoli che lottano contro le dittature, per la libertà, la democrazia e la propria dignità e indipendenza. Per questo la Corale Bella Ciao ricorda la Resistenza Partigiana italiana ed europea, che a fianco degli Alleati ci ha liberati dal nazifascismo che ha insanguinato il mondo.
Dedica i suoi canti per questo 25 Aprile alla solidarietà con l’eroica e dolorosa Resistenza del popolo ucraino, assieme a quella altrettanto coraggiosa delle donne afghane per riconquistare diritti e libertà soppresse con violenza da un regime fanatico e oppressore. Buon 25 aprile!
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