Cosa può esserci di più interessante che scoprire chi è veramente l’Uomo Nero, che aspetto ha e dove vive con i suoi figli? “Miss Dicembre e il Clan di Luna” (Bompiani; età 9+) è il romanzo che dà risposta a queste domande. Si tratta di una storia molto particolare che racconta di Miss Dicembre, ragazzina di quindici anni, che viene assunta come babysitter da Mr. Moonro, per suo figlio poco più piccolo di lei, Corvin, un tipo strano e irritante, che si trasforma in fumo, si nasconde nella cenere ed è praticamente inafferrabile. Questo è solo l’inizio delle stranezze che Dicembre, che è cresciuta nel carrozzone di un circo, incontra nella grande casa dove entra per lavorare. La ragazza non si fa impressionare più di tanto da ciò che le succede intorno e affronta tutto passo
passo, cercando di controllare il ragazzino, che di essere controllato proprio non ne vuole sapere. Pagina dopo pagina si viene così a sapere che, in realtà, Mr. Moonro, un normalissimo uomo sulla cinquantina, altri non è che l’Uomo Nero, ruolo professionale che gli è stato tramandato da suo padre e che poi lui tramanderà a suo figlio.

Una notte tre loschi figuri entrano in casa. Nessuno sa chi sono, né cosa vogliono. Quando Dicembre lo scopre, niente è più come prima. Quella di questo libro è una storia originale, ben costruita, ricca di colpi di scena, di misteri e di sorprese. L’ambientazione è vittoriana e il tema di fondo è quello della paura, che qui viene trattato, però, in maniera nuova e molto interessante. L’assioma di base è che “ci deve essere sempre una grande paura, una paura che faccia sembrare tutte le altre insignificanti”. Così, la paura principale dei bambini, quella dell’Uomo Nero, viene affrontata di petto, perché la paura è fondamentale per i bambini. Negarla o allontanarla non serve, anzi è controproducente. I bambini possono e devono vedersela con la paura, da soli o con un po’ di aiuto, perché se da piccoli sconfiggono la paura dell’Uomo Nero, da grandi sapranno affrontare e sconfiggere tutte le altre.

Da notare l’accuratezza linguistica con cui è scritto questo libro in cui si parla anche di amicizia, di complicità, di attaccamento e fiducia, di coraggio e di crescita. Antonia Murgo regala ai lettori
righe preziose ricche di metafore, di figure argute, di suoni vividi, di sensazioni forti e di odori penetranti. Dichiarato da una giuria di esperti il miglior libro per ragazzini del 2022, sarà premiato a Bologna il prossimo 8 marzo durante l’importante annuale Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi.