“American Fiction”, una storia nera, oltre gli stereotipi

Chissà se Thelonious Ellison, lo scrittore protagonista del film, definirebbe American Fiction una pellicola “black”, nera. Di certo il primo lavoro cinematografico di Cord Jefferson, forte di ben cinque nomination ai prossimi premi Oscar, racconta con una buona dose di ironia, e senza affidarsi agli stereotipi, uno spaccato di vita “black”, della comunità afroamericana dei nostri giorni.

Niente periferie, armi e droga quindi: la storia comincia nelle aule universitarie in cui insegna Ellison (Jeffrey Wright), detto “Monk” dagli amici e gli affetti più cari, che in un periodo di crisi creativa e personale lascia la cattedra di letteratura a Los Angeles per tornare dalla madre e dalla sorella, a Boston. Un ritorno dolce e amaro: ad attenderlo, oltre a qualche conto aperto con il passato, ci sono momenti dolorosi e gioie inaspettate, ma soprattutto il successo letterario, trovato quasi per gioco, con un testo pieno – questo sì – di stereotipi sulla comunità afroamericana. Un libro “black”, scritto in segreto da tutti e sotto pseudonimo, quasi per gioco o per sfida, dopo i troppi rifiuti ricevuti dalle sue opere precedenti, sicuramente di qualità, ma poco vendibili ad un pubblico che anche nella letteratura cerca disimpegno ed evasione. E, nel caso del pubblico “white”, bianco, anche l’occasione per ripulirsi dai sensi di colpa, dopo decenni di discriminazioni razziali.

Un paradosso per Monk, che intimamente non accetta questa nuova fama ritenuta immeritata, e riflette anche nella sua vita privata la sua sfiducia, ormai totale, verso un sistema schiavo di semplificazioni e facili guadagni, a discapito di qualità e contenuti. Sarà nei rapporti più veri e nelle relazioni più intime che lo scrittore ritrova il giusto equilibrio per recuperare prima di tutto se stesso. Mai come nel caso di American Fiction, quindi, è comodo rispolverare la tipica definizione di commedia capace di far ridere e di far riflettere, con personaggi delicati e ben delineati, profondi nel tratteggiare uno spaccato di società, che poi è la società stessa. Perché come dimostra la storia di Thelonious Ellison, della sua famiglia, dei suoi piccoli drammi e del suo grande successo, che sia “black”, bianca o di qualsiasi altro colore, ciò che la vita sa regalare va molto oltre qualsiasi stereotipo.

American Fiction è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime

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