Questo Comune deriva dalla fusione degli autonomi Comuni di Don e Amblar avvenuta nel gennaio 2016. Don è attestato già dal 1191 come de Auno ed è derivato dal nome latino Alnus vale a dire ontano. Amblar invece lo si trova nell’anno 1360 in un documento tedesco come Dorf ze melar (paese di melar) e più tardi come villa de mellarii. Deriva dal latino mellarium attraverso malum (mela) e in successive corruzioni divenne damblar e amblar.

Lo stemma attuale deriva dall’insieme dei due stemmi originali. Lo stemma di Don (a destra) allude alla storia locale. A sinistra in campo d’argento reca in verde una collina e un ramoscello di olmo con frutti. La parte destra è divisa in orizzontale. Sopra in campo azzurro e oro un fascio di verghe a colori opposti a quelli del fondo. Sotto il campo rosso è sbarrato da una fascia d’argento. L’oro e l’azzurro sono i colori della casata dei Thun, le tre verghe ricordano l’antica Comunità tra Romeno, Don e Amblar. Lo stemma si rifà anche a quello dell’arcivescovo di Trento Celestino Endrici. Lo stemma di Amblar (a sinistra) nella metà superiore reca tre abeti d’argento. In quella inferiore, di colore rosso, una ruota di mulino bianca. I due campi sono separati dalla “porta di Vallavena”, in oro.