“Il mio orto è in posizione molto soleggiata e il terreno piuttosto arido. Vorrei piantare a primavera in un angolo alcune piante di Aloe di cui tanto si parla negli ambienti della cosmesi e in farmacia. Per non parlare dei tanti “rappresentanti” che mi fanno visita promettendomi risultati strepitosi per la cura di tante “magagne” del corpo. Voi che ne pensate?”.
Stefania (Bezzecca)
Per un giardino assolato e arido sono ottimali tutte le piante grasse (succulente), piante in grado di resistere alla siccità e idonee ad accumulare acqua all’interno dei loro tessuti. L’aloe vera è apprezzata per la sua rusticità, bellezza e utilità pratica. E, non per ultimo, per la facilità di coltivazione.
L’Aloe vera (famiglia delle Aloacae) ha una struttura di foglie a rosetta fitta. Sono lanceolate di colore verdastro o grigio e con margini seghettati e spinosi. Fiorisce all’inizio dell’estate e l’infiorescenza parte dal centro con fiori singoli di colore giallo vivace portati su un alto peduncolo.
Le sue foglie racchiudono un gel ricco di proprietà curative conosciute e utilizzate già dalle antiche civiltà (egizi) e aventi proprietà antinfiammatorie e lenitive. Cura infatti la pelle irritata, escoriata o ustionata. Il succo estratto dagli erboristi è usato per depurare l’organismo. Per questo figura in una serie variegata di creme e prodotti lenitivi ed è utilizzata in ambito farmaceutico.
La coltivazione è possibile in terra piena e in vaso. Ama posizioni soleggiate e terreno fertile, sciolto e ben drenato. Patisce molto l’eccessiva umidità e teme il freddo. In caso di coltivazione in vaso usare contenitori di terracotta grandi in quanto ha un apparato radicale voluminoso. In piena terra distanziare le piante di almeno 80 cm. Ogni 2-3 anni la pianta va rinvasata e il terriccio rinnovato completamente. Una volta messa a dimora la pianta richiede pochissime cure, come tutte le piante grasse. Va bagnata poco e solo durante il periodo più caldo dell’anno, ripetendo le irrigazioni a terriccio ben asciutto. Non bagnare le foglie che si rovinerebbero. Durante la stagione vegetativa è utile rinforzare la pianta con interventi fertilizzanti specifici per piante grasse, meglio se in soluzione liquida, facendo attenzione alle dosi e alle modalità illustrate in etichetta dei singoli prodotti reperibili presso i garden center o dal vostro fioraio.
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