Al Sociale il classico e il contemporaneo

A pochi mesi dalla riapertura al pubblico delle sale teatrali il Centro Servizi Culturali S. Chiara ha presentato i suoi progetti per la prossima stagione.

Il programma è stato presentato in una conferenza stampa da Sergio Divina e Massimo Ongaro (presidente e direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara) oltre ad altri rappresentanti del mondo artistico e delle istituzioni.

L’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti ha sottolineato l’impegno del Centro per una collaborazione sempre più forte in ottica regionale e tra i soggetti del territorio. “Un lavoro all’insegna della qualità – ha detto – che si legge nella programmazione per la stagione 2022/23”. “Ci stiamo apprestando a vivere con entusiasmo una nuova Stagione, felici di poterla condividere nuovamente con il nostro pubblico – commenta il direttore del Centro, Massimo Ongaro –. Si respira grande voglia di tornare a teatro, ed è in questa direzione che vanno gli sforzi del Centro”.

Il primo appuntamento della Stagione sarà un doveroso omaggio ad un grande intellettuale come Pier Paolo Pasolini nel centesimo anniversario della sua nascita.

Saliranno poi sul palco grandi protagonisti dello spettacolo italiano come Claudio Bisio, Francesco Pannofino, Alessio Boni, Serra Yilmaz, Silvio Orlando, Ugo Dighero, Iaia Forte, Paolo Pierobon, alle prese con grandi autori classici come William Shakespeare (del quale verranno portati in scena il Riccardo III e La Tempesta), Arthur Miller (Il Crogiuolo), Miguel de Cervantes (Don Chisciotte), Henrik Ibsen (Spettri) e autori contemporanei come Ferzan Ozpetek con il suo Mine Vaganti – trasposizione teatrale dell’omonimo film di grande successo -, Francesco Piccolo (La mia vita raccontata male, con Claudio Bisio), Giorgio Gallione con Tango Macondo e la musica dal vivo di Paolo Fresu.

Oltre al classico e al contemporaneo, un’altra cifra stilistica di questa nuova Stagione del Teatro Sociale è la presenza di grandi registi e interpreti di fama internazionale. Ne sono esempi il testo di Ibsen (Spettri), la cui regia è firmata dal pluripremiato lituano Rimas Tuminas, dal 2007 direttore artistico del Teatro Vakhtangov di Mosca, e il Riccardo III di Shakespeare con cui si confronterà la giovane e affermata regista ungherese Kriszta Szèkely. Importante appuntamento anche il Gala classico offerto dal Balletto Nazionale di Praga, sulle ammalianti musiche, tra le altre, di Tchaikovsky, Vivaldi e Prokofiev.

Altre proposte di danza, curate per il Centro S. Chiara dal M° Renato Zanella, daranno inoltre spazio ad alcuni tra i più importanti coreografi della scena nazionale. Sul palco del Sociale ci sarà Silvia Gribaudi con Graces, spettacolo ispirato alla scultura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817, Cristiana Morganti (per più di vent’anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal) alle prese con un viaggio nell’universo di Pina Bausch visto dalla prospettiva del danzatore, e il pluripremiato Virgilio Sieni con Solo Goldberg Variations, autentico manifesto della sua arte coreografica su musiche di J.S. Bach eseguite dal vivo. Il rinnovo degli abbonamenti presso le biglietterie del Teatro Sociale (mar-sab, 10-13, 15-19) e del Teatro Auditorium (mar-sab, 15-19). È già possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti online, mentre dal 5 luglio lo si potrà fare anche in biglietteria.

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