Si qualifica prima classificata della Pool B. Stasera la sfida contro Kazan.
Dopo la qualificazione con la nazionale ai prossimi europei è iniziata la nuova avventura della calciatrice trentina Parisi. “Ho abbracciato un progetto. Alla Fiorentina si assapora l'aria del professionismo”
La decisione del colosso del divertimento creerebbe non pochi problemi alle società trentine promotrici dei trofei di sci nordico e alpino. Gli organizzatori assicurano che le gare giovanili si faranno comunque, ma con un altro nome.
Dopo il Trento Running Festival, oggi il Giro di Rovereto. Domani in campo volley e basket
Il Trentino è la culla italiana dell'orienteering, una disciplina nella quale vince chi è in grado di orientarsi più rapidamente, facendo le scelte di percorso migliori. Non si può certo dire che allo sport provinciale manchi il senso dell'orientamento. “Tra corsa (Foot-O), sci (Ski-O), mountain bike (MTB-O) e orienteering di precisione (Trail-O)”, sottolinea Aaron Gaio, 28enne
La Dolomiti Energia sconfitta 69 a 61. Sorride invece la Diatec Trentino dopo il 3 a 0 rifilato a Vibo Valentia con un'ottima prestazione del centrale Mazzone
Il Centro Sportivo Italiano del Trento, dopo 70 anni, è guidato per la prima volta da una donna. A pochi mesi dalla sua elezione, Gaia Tozzo, 35 anni, traccia un primo, positivo bilancio.
Dopo la sconfitta di sabato in semifinale contro Modena, ieri i trentini si sono piegati al tie-break contro la Lube
Serata di presentazione della nuova onlus che vede lo sport come occasione di integrazione sociale per i bambini in difficoltà
Primo appuntamento ufficiale per la nuova Diatec Trentino: a Modena si assegna la Supercoppa
La carta vincente del moenese Fulvio Chiocchetti: i bastoncini con le curve, per camminare e correre in montagna. Un progetto innovativo, approvato da tanti sportivi professionisti, a dimensione familiare.
Tra i fautori del progetto “Diamogli un calcio...”, promosso cinque anni fa dall'Associazione Italiana Persone Down, anche l'ex stopper del Trento, Ivano Osele. Da difensore, Ivano Osele – stopper sia del Trento di Bruno Baveni, ai tempi gloriosi della Serie C1, che della Benacense Riva, brillante seconda nell'Interregionale 1982/'83 – era abituato a combattere aspramente con gli