I grandi mali del sistema abitativo italiano? La sua rigidità, in primo luogo: l'alto tasso di proprietà della casa e il mercato degli affitti relativamente poco sviluppato non incoraggiano la mobilità delle persone, poco propensa a spostarsi per cogliere migliori opportunità di lavoro e di reddito. Inoltre, rispetto al resto d'Europa, rimane basso il livello di protezione sociale nel mercato dell'affitto. “E' tempo che il diritto all'abitazione venga inserito a pieno titolo nell'agenda politica”, afferma il dott. Teresio Poggio della Libera Università di Bolzano, che interverrà al convegno della Caritas di Trento sull'abitare oggi.