Non occorre essere madre per parlare della nascita: tutti quanti siamo venuti al mondo e forse questo aiuta un po' a capire la nascita. La stragrande maggioranza partecipa al gioco della vita, alcuni cercano anche di lasciarvi traccia, chi nei figli, chi nelle opere. Alcuni non stanno al gioco e si tolgono di mezzo volontariamente.
Ha preso il via giovedì scorso la 6a edizione della Cattedra del Confronto, promossa dal Gruppo cultura e università dell'Ufficio diocesano guidato da don Andrea Decarli. Un gradito ritorno per i molti presenti alla Sala della Cooperazione a Trento (e per quanti hanno seguito l'appuntamento nella diretta trasmessa da radio Trentino inBlu).
L’istruzione è ritenuto il maggiore acceleratore per lo sviluppo umano. Non sorprende dunque che la comunità internazionale, suffragata da convincenti dati alla mano, abbia strategicamente deciso di puntare sul Secondo Obiettivo di Sviluppo del Millennio nel tentativo di raggiungere tutti gli altri. Assicurare un’istruzione primaria universale non costituisce però un impegno di poco conto: occorre intensificare gli sforzi per portare tutti i bambini e le bambine a scuola.
Una nuova serie TV racconta in chiave ironica parte della realtà degli aiuti in Kenya.
Domenica nel ciclismo si disputa la Milano-Sanremo la classica di primavera.
Altro che numero simbolo della distruzione e del caos! Il 43° “Torneo Città di Arco - Beppe Viola” smentisce i catastrofisti, mostrandosi ancora più vivo e vitale.
Grande finale domenica sera a Rimini per l'Aquila Basket Trento che ha perso per 100 a 94 all'over time contro Biella.
Sarà il primo senza il suo “papà” Rolly Marchi, ma ai bambini, che, dal 10 al 15 marzo prossimi, parteciperanno al 53° Trofeo Topolino Sci, nessuno – parafrasando il giornalista, scrittore ed alpinista lavisano, scomparso nel 2013 all'età di 92 anni – negherà «la gioia di una competizione vera».
Nel prossimo week-end a Bologna si disputa la Final Four di Coppa Italia 2014, con i trentini n campo alle 18.30 contro la Copra Elior Piacenza.
Gianfranco Amato presidente dell’Associazione “Giuristi per la Vita”: “I numeri dicono che in Italia non esiste discriminazione. Il rischio? L'eterofobia”.
Mattia Civico, consigliere provinciale del Pd: “Il ddl provinciale presentato dalla maggioranza si riferisce alle discriminazioni sui luoghi di lavoro”.
Il Movimento per la vita martedì sera ha invitato a Trento a parlare sul tema “Omofobia o eterofobia?” il presidente dei Giuristi per la vita, Gianfranco Amato. Chiamando al confronto il consigliere provinciale Mattia Civico, primo firmatario di un ddl sulla discriminazione legata agli orientamenti sessuali.