Il direttore Monfredini lamenta un trattamento di sfavore per il privato-sociale
È stato presentato martedì scorso ed è distribuito in questo fine settimana col settimanale diocesano Il Segno il nuovo cd “Perché il mondo creda” di Stefano Mascheroni.
Anche nel 2014 arriva a Trento la Luce di Betlemme.
Nessuno, finora, aveva scritto del rapporto fra i trentini e la loro anima. Nel libro “Anima: emozioni e sentimenti” presentato venerdì scorso alla Sala Rosa della Regione questa ricerca è affrontata da Gianna Santoni, infermiera professionale, trentina d'adozione.
Mons. Carlo Rocchetta ha sfatato luoghi comuni ed ha invitato le coppie a scegliere la tenerezza nel loro rapporto, in occasione dell'incontro “La tenerezza, come progetto di relazione nuziale”, organizzato dal decanato di Rovereto
S'intitola “Un coro...diverso” - con i trattini di sospensione – uno dei tre concerti allestiti dalla Corale Bella Ciao di Trento per il suo lusinghiero ventennale. La diversità, rispetto alla molteplice presenza coristica trentina (circa 200 cori), è la fedeltà alla finalità specifica con cui il coro nacque il 26 dicembre 1994 per intuizione di un ex sindacalista (Sandro Schmidt, poi presidente dell'ANPI) e di un prete ex operaio con la passione della musica (don Bepi Grosselli).
Si sono svolti a Brusino, in val di Cavedine, sabato 13 dicembre i funerali di don Saverio Ferrari morto a 76 anni all'infermeria del clero dove ha trascorso un lungo periodo per problemi di salute che hanno minato il suo fisico.
Se il dialetto trentino è come il vento e cambia di valle in valle, di villaggio in villaggio, Elio Fox ha passato al setaccio e condensato in 970 pagine (Temi editrice) il dialetto maggiormente parlato.
Non più schiavi, ma fratelli. Questo è il titolo del Messaggio per la 48ª Giornata Mondiale della Pace, la seconda di Papa Francesco.
Spesso si crede che la schiavitù sia un fatto del passato. Invece, questa piaga sociale è fortemente presente anche nel mondo attuale.
Ospiti e operatori del Centro socio educativo dell'Anffas di via Gramsci, a Trento sud, hanno presenziato all'inaugurazione di un albero di Natale del tutto particolare.
L'intera comunità del Seminario, guidata dal neorettore don Tiziano Telch e dal padre spirituale mons. Lorenzo Zani, ha voluto celebrare il conferimento dei ministeri nella cornice inusuale della Messa parrocchiale della vicina comunità del Santissimo con tante famiglie (e i bambini anche intorno all'altare). Un clima di festa attorno ai due seminaristi – Francesco Viganò e Luca Tomasi – che hanno ricevuto l'accolitato e Paolo Andreolli per il lettorato, futuro diacono permanente.
La Notte di Natale può davvero “fare miracoli”, anche in tempo di guerra. Tra le mura del castello di San Michele di Ossana si può ammirare un presepe che racconta due momenti di grande umanità, accaduti realmente durante il primo conflitto mondiale.