Nello stemma

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Cis, via le uve, largo alle mele

All’inizio del 1200 si parla di un de Cissio e nel 1384 il paese è citato come in Villa Cissi. Potrebbe derivare da cis-clivium cioè “al di qua del pendio”; oppure dal latino caesum (da cesa, taglio del bosco). O ancora da una forma del dialettale cesa, cioè siepe. Per alcuni invece dal cognome Cis […]

Canazei si specchia nelle Dolomiti

In ladino è Cianacéi, ma il toponimo già nel 1370 è Canazei. Per diventare a fine 1400 Canatz e poi Canazo. Deriva dal latino Canna, cannacetum, canneto cioè “luogo dove cresce la canna, Stipha, erba dei luoghi umidi”. Nel Medioevo la Valle di Fassa era compresa nel Principato Vescovile di Bressanone. L’economia si basa su […]

Bocenago, il rosso dell’uranio

In dialetto si chiama Bozànàk o Buzànàk. Il nome deriva da una voce agricola che aggiunge il suffisso -acus a un nome personale di origine celtica: Boccios o Vocius, nome antico di un’area del Bresciano. Prima romanizzata, l’intera valle nel 1027 fu aggregata al Principato Vescovile di Trento. Nel 1630 una furiosa epidemia di peste […]

Pinzolo, paesaggi da fiaba

Pinzolo agli inizi del XIII secolo era Panzollo per diventare pochi anni dopo de Penzolo. Il nome deriva da piceolus, dal latino picea, cioè pino selvatico con sovrapposizione di pinus, pino. La sua posizione geografica ne ha fatto nel tempo un importante asse di transito che attraverso il Passo Campo Carlo Magno collega le Giudicarie […]

Panchià, adagiato su due sponde

Nella parlata locale si dice Pancià, dal latino paniculatus a sua volta originato da panicum, cioè “pianta o campo di panico”. Anticamente formava con Ziano di Fiemme un maso della Regola di Tesero, dalla quale si staccò nel 1780. Divenne comune autonomo nel 1947. L’industria, l’artigianato, il commercio del legname e l’allevamento del bestiame col […]

Roverè, viti e vini riflessi dalla luna

Roverè della Luna a fine 1400 era detto Rovredo a Luna. Il toponimo Roveredo deriva dal latino Roburetum, collettivo di robur, cioè “quercia”. La specificazione della luna era, originariamente un appellativo. È stata interpretata quale ad lacunum riferito all’insenatura del fiume Adige, ma pare derivato da Luna nel senso di “arco” in forma di luna”, […]

Ronzone, rinato dopo l’incendio

Il Comune è ricordato fin dagli inizi del 1300 come Ronzonum che potrebbe derivare secondo alcuni da Rumex, cioè “romice”, pianta infestante perenne detta anche acetosa o erba brusca. Secondo altri passa da una forma antica dialettale di rumes o romes confermata dalla dizione locale attuale Rensòn. Lo stemma adottato il 23 febbraio 1990 allude […]

Madruzzo. Torri e castelli, principi e campi

Il Comune di Madruzzo deriva dalla fusione dei Comuni di Calavino e Lasino. Calavino nel 1200 lo si trova scritto come Calavino, più tardi lo troviamo come Callavena e nel 1446 come Callauino. Secondo alcuni storici vi è un parallelo con Badia Calavena (Vr) che risale a un Calavius. Il nome di Lasino appare nel 1369 nella frase nella decima Villae Madrucij et […]

Tione, al centro delle Giudicarie

Se nel dialetto locale suona come Tiò, fino al gennaio 1928 era solo Tione. Alla fine del 100 si scriveva Tilluno e nel 1240 era de plebis Tejone. Pare derivare dal latino Tilia, “tiglio”, con un suffisso -one (bosco di tigli), ma anche da un nome personale germanico Theudonis con la caduta della “d”. La […]

Vallelaghi: viti, olive e turismo

Vallelaghi deriva dall’unione dei singoli Comuni di Padergnone, Terlago e Vezzano, che è il capoluogo. Un de Pagergnone si trova già nel 1321 e potrebbe derivare dal personale latino Paternius o Paternus.  Il toponimo de Terlago del 1190 potrebbe essere un composto di inter e di lacus, “tra i laghi”, alludendo al paese posto tra il lago di Terlago e i laghi Santo e Lamar. Vezzano deriva dal nome di […]

Tre Ville, ricche foreste nelle Dolomiti

Tre Ville deriva dalla fusione dei comuni di Montagne, Preore e Ragoli che ne è il capoluogo. Montagne è evidente plurale di montagna. Un vecchio timbro delle poste riportava la dicitura Comune delle Montagne. Ragoli è un toponimo di origine incerta e pare derivi da rago nel senso di “terreno disboscato” o da ragare ,“disboscare”. […]

Cimone, la strada aprì allo sviluppo

Cimone è villaggio terrazzato di masi sparsi nella Valle dell’Arione. Nel 1266 si parla di Villarum Aldeni et Cimoni, in Cimono, ma già nel 1333 di in tota montanea Cimoni. Viene detto anche Coel o Covelo. Nel XII secolo si scriveva usque ad covalum Aldeni, dal latino cubulum che significa cavità o riparo strapiombante. Fin […]
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