Pronto il progetto preliminare per l’intero tracciato della Ciclovia del Garda, che abbraccerà Trentino, Veneto e Lombardia per 166 chilometri, passando anche attraverso pareti rocciose alte oltre mille metri. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica sarà presentato a breve al Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile.

Nel frattempo, mercoledì 4 agosto si è tenuto un sopralluogo su un’imbarcazione messa a disposizione dai Vigili del Fuoco di Riva del Garda lungo la sponda ovest ed est del lago. Erano presenti Roberto Failoni, assessore allo sport e al turismo della Provincia di Trento, e i suoi colleghi di Veneto e Lombardia. Si è svolto invece nel pomeriggio un incontro tecnico a Villino Campi, sul lungolago, con la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi, il commissario per la Ciclovia del Garda del tratto ovest trentino e i tecnici provinciali trentini.

Secondo i tecnici, la realizzazione della Ciclovia del Garda avrà importanti ricadute positive su turismo, sport, attività ricreative, tempo libero, cultura e, soprattutto, mobilità sostenibile. Si tratta di un’opera strategica per il Trentino, che ha nominato – per questa e altre quattro opere – la nuova figura del commissario.

In Trentino per il momento sono stati aperti già due cantieri legati alla Ciclovia del Garda, di cui uno, lungo la parete in corrispondenza del “tracciato del Ponale”, è già stato chiuso. La progettazione di alcuni lotti è già stata avviata: si prevede di terminare la realizzazione del tracciato lungo la sponda ovest nel 2025.

Il costo complessivo dell’opera è di 344.500.000 euro, divisi tra Trentino (80.000.000 euro per un tracciato di 20 chilometri), Veneto (120.500.000 per 67 chilometri) e Lombardia (144.000.000 per 80 chilometri).

La Provincia di Trento ha avviato, con finanziamenti propri, della Comunità Alto Garda e Ledro e alcune anticipazioni dello Stato, i lavori della prima unità della Ciclovia, tra Riva del Garda e la galleria di Orione. Il nuovo commissario si sta occupando della prosecuzione dell’opera lungo la costa ovest, fino al collegamento con il Comune di Limone.