Festeggiati domenica scorsa i cento anni dell'Ordine Secolare

Era il 24 maggio 1914 quando a Lavis venne canonicamente eretta la Fraternità Francescana; allora parroco della borgata era don Giuseppe Mosna, sostenitore e propulsore dell'opera di S.Francesco. Responsabile e fondatore dell'Ordine locale era stato il cappuccino padre Sisinio da Cavedago, guida della nascente Fraternità anche in tutto il Trentino di allora.

L'OFS sorse infatti ufficialmente in Trentino, a Rovereto, il 26 dicembre 1870: le “fraternità” hanno poi via via superato il centinaio, le sorelle e i fratelli (per lo più anziani) erano intorno ai 3.500 pienamente inseriti nelle rispettive parrocchie e collaboravano intensamente con i parroci nelle diverse iniziative.

Cento anni fa i terziari dell'Ordine Francescano Secolare di Lavis erano 226, mentre ai giorni nostri non sono nemmeno una cinquantina; naturalmente le donne sono la maggioranza. Domenica 25 maggio, a cent'anni esatti di distanza dalla fondazione, il ricordo è stato partecipato all'intera comunità lavisana alla Messa delle 10 nella chiesa arcipretale di S.Udalrico. Officianti nella concelebrazione i cappuccini del Convento della Cervara di Trento, padre Contardo Zeni insieme a padre Guido Felicetti, quest'ultimo nelle vesti anche di direttore responsabile del Centro Missionario dei Cappuccini di Trento.

L'omelia tenuta da padre Contardo ha tracciato e richiamato il percorso di S.Francesco, opportunamente calato nella vita odierna dove, pur tra le diversità e gli impegni moderni, l'esempio del Santo di Assisi rimane un baluardo e un richiamo individuale per tutti. È stata poi letta la speciale “Preghiera della Fraternità” che ha interessato e coinvolto tutte e due le comunità presenti, Lavis e Pressano, inserite con grande impegno e a tutti gli effetti nel Terz'Ordine Francescano locale.

Degno di nota l'accompagnamento della Corale S.Cecilia che ha intonato, tra l'altro, anche la canzone “Fratello Sole e Sorella Luna” come conclusione finale della celebrazione francescana. Dal libro dei ricordi della Fraternità OFS di Lavis sono poi affiorati tutti gli impegni e gli approfondimenti della spiritualità francescana portati avanti in questo primo secolo di vita. In primo piano si sono sempre distinti la preghiera e la carità fraterna verso i poveri e gli ammalati del territorio. Come lavori “logistici” vi è sempre stata la cura ed il completo decoro dell'altare laterale all'interno della chiesa arcipretale e dedicato proprio a S.Francesco, con il mantenimento perpetuo e il ricambio dei fiori e delle tovaglie dello stesso altare.

Infine, altro impegno della Fraternità lavisana e pressanota insieme, quello del dono annuale alla parrocchia dell'olio per alimentare la lampada posta davanti al Santissimo . Segno della preghiera – hanno sottolineato i dirigenti attuali – che ci ha sempre accompagnati in questi cento anni e che vogliamo continuare a offrire per tutta la comunità e tramandare nel tempo anche e naturalmente oltre il primo secolo di vita dell'OFS.