Principessa, strega, sorriso, amore, solidarietà: gli ingredienti di un’avventura fiabesca con protagonisti in carne e ossa. La prima è Greta, una bambina di Rovereto affetta da atrofia muscolare spinale dalla nascita (Sma2), dall’inesauribile sorriso e grande forza d’animo che frequenta la scuola elementare “F.lli Filzi” e ha appena festeggiato i suoi 10 anni con un bellissimo regalo di cui è coartefice. Poi ci sono un coro trentino che, non potendo tenere concerti in presenza per più di un anno, si inventa strade alternative pur di aiutare una piccola amica, l’attrice roveretana Erica Zambelli, blogger comica con il nome d’arte Guenda che ha già collaborato con il coro, e la regista Geraldine Ottier.
Entrambe sono state premiate più volte nel corso della loro carriera per interpretazioni e cortometraggi che trasmettono i valori del rispetto della diversità e dell’inclusione sociale e, grazie alla loro disponibilità, questa inedita avventura si è tradotta in un “corto” scritto, diretto e montato da Ottier, girato a fine maggio. Intitolato “Greta. Le Principesse non sono tutte uguali” e trasmesso il 15 giugno sulle pagina Facebook “GdiGuenda” e Youtube dell’attrice, è prima di tutto una storia di amicizia: come in tutte le favole che si rispettino c’è la “strega” Guenda che insegue la principessa Greta per rubarle il suo incantevole sorriso, e c’è il principe, o per meglio dire il coro Sant’Ilario, un nutrito gruppo di amici che ha reso possibile questa bella esperienza in qualità di produttori del video, figurando anche tra le comparse e i collaboratori alle scenografie insieme ai genitori della bambina.
Greta abita a Rovereto, in mezzo alla campagna in un appartamento al primo piano di una casa senza ascensore e papà Cristian Barozzi e mamma Debora Fait stanno adattando uno spazio al piano terra ad appartamento con le caratteristiche architettoniche idonee per permettere alla figlia di vivere con maggior autonomia. Non hanno sufficienti disponibilità economiche, ma è arrivata la nota confortante della formazione canora roveretana a dare speranza, e, tornato a esibirsi in presenza in alcune manifestazioni e volendo affiancare all’attività corale l’impegno solidale che da sempre lo contraddistingue, il coro ha lanciato una raccolta fondi firmata dal presidente Andrea Marocchi sulla piattaforma buonacausa.org/cause/un-sorriso-per-la-principessa-greta. Con “madrine” come Zambelli e Ottier, la speranza è che la qualità di vita della principessina possa davvero migliorare: “Greta è una bambina che sorride sempre, super professionale, sempre allegra e con una carica positiva che farebbe invidia a tutti”, scrive Guenda.
Il filmato è ambientato nella corte di via della Terra a Rovereto, dove il coro ha la sua sede, nelle vie del centro storico, in piazza Caduti del Lavoro e a casa di Greta. La storia è affidata alla voce di Martina Carletti, conduttrice del programma per bambini “Identikids” su Sky, mentre il “corto” è accompagnato dalla dedica speciale del coro: “Siamo amici di Greta da molti anni e l’iniziativa ha un duplice scopo: sensibilizzare le persone sulle difficoltà che le persone colpite dalla malattia incontrano, e aiutare Greta a realizzare il sogno di vivere in un appartamento adatto alle sue esigenze. Dedichiamo questo lavoro a due angeli in cielo molto legati al coro: Alice Manica, figlia di un ex corista, e Mirko Toller, entrambi affetti da Sma”.
L’entusiasmo è palpabile, la generosità contagiosa e da un primo “ciak” ne è nato un altro: un nuovo video è comparso con Greta e Guenda che danzano, lanciandosi in una coreografia piena di allegria che ha raggiunto in pochi giorni più di 17.400 visualizzazioni oltre a moltissime condivisioni, superando le oltre 15.500 del corto. Ma la storia non finisce qui: il prossimo passo, anticipa il segretario del coro Roberto Forrer, sarà creare un indirizzo mail e una pagina Facebook intitolata “Il Sorriso della Principessa Greta”. Un sorriso così bello da essere solare calamita di percorsi diversi che, intrecciati solidamente, lo aiuteranno a continuare a splendere per scrivere altri capitoli della favola insieme a chi vorrà contribuire con una donazione.
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