Arriva con un anno di ritardo la trentesima edizione del Solstizio d’Estate. Il festival, che caratterizza l’inizio della stagione estiva a Mezzocorona ed in tutta la Piana Rotaliana, è ormai un’istituzione tra i numerosi eventi che prendono vita in questo periodo dell’anno, capace come pochi altri di variare tra le più diverse e stimolanti forme delle arti performative, dal teatro alla musica, fino alla danza, proponendo sempre un’offerta di qualità, fatta di nomi di caratura nazionale e internazionale.

L’edizione 2021, dopo l’anno di sospensione dovuto all’emergenza sanitaria, prende il via – manco a dirlo – nel giorno del solstizio d’estate, lunedì 21 giugno, e sarà concentrata in una sola settimana (fino a domenica 27 giugno) e in un’unica location, rigorosamente all’aperto, il campo di Piazzale Leonardelli a Mezzocorona, allo scopo di gestire nel miglior modo possibile gli aspetti logistici e garantire la sicurezza dei partecipanti.

Sono cinque gli spettacoli in programma, a rappresentare le varie anime di Solstizio: fantasia, divertimento, rispetto di genere, attenzione alle tematiche ambientali, relazioni. A dare il via all’edizione, lunedì 21 giugno, sarà uno spettacolo dedicato ai bambini, “I tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo”, mentre il giorno successivo, martedì 22 giugno, approderà a Mezzocorona, direttamente da Friburgo, “Carnival di Transfiguro”, spettacolo senza parola che lascerà grande spazio alla fantasia e all’immaginazione. Si prosegue giovedì 24 giugno con il concerto del Riciclato Circo Musicale, gruppo di musicisti i cui strumenti sono interamente costruiti con materiali di recupero, mentre venerdì 25 giugno toccherà al teatro d’attore di Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris, impegnati con “(S)legati”. Infine l’appuntamento conclusivo, domenica 27 giugno, porta in scena il teatro civico-comico di Rita Pelusio, con “Eva. Diario di una costola”, spettacolo dedicato alla figura della donna.

Un programma ricco nonostante le difficoltà organizzative dell’ultimo periodo, che si inserisce in pieno nel solco del cammino intrapreso negli anni dall’affiatatissimo Gruppo Arte Mezzocorona, l’associazione culturale di volontariato che organizza il Festival. “Affrontiamo l’edizione 2021 di Solstizio con lo spirito di trent’anni fa, il desiderio e la voglia di portare la magia del teatro con la T maiuscola a tutti e per tutti perché le persone hanno bisogno di socialità e di cultura. Ci saranno diversi linguaggi, diversi target, diversi messaggi ma un unico comune denominatore: la voglia di dire eccoci, ci siamo ancora, Solstizio c’è!”, spiegano gli organizzatori, orgogliosi di quello che definiscono “un festival indipendente, estraneo a qualsiasi circuito e caratterizzato dalla ferma volontà di portare il teatro fuori dal teatro e di offrire al suo pubblico spettacoli di qualità, capaci di intrattenere piacevolmente ma anche e soprattutto di essere strumento di approfondimento e riflessione”.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, ma è necessario riservare il proprio posto nominale sul sito www.eventbrite.it. Per chi avesse difficoltà ad accedere al sistema di prenotazione, inoltre, il Gam ha attivato una linea telefonica di supporto, fino al 25 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 19 al numero 0461 1637345.