Ad un anno dal primo avvertimento, Cgil Cisl Uil e Acli tornano a inviare una nuova lettera all’assessora Stefania Segnana per chiedere di tutelare le famiglie trentine: “Nella legge di conversione del decreto nazionale va previsto che i benefici provinciali alle famiglie non pesino come reddito ai fini della certificazione Isee”.

“Nel testo del decreto ponte per gli assegni familiari di autonomi e disoccupati per il quale il Parlamento si appresta ad avviare l’iter di conversione in legge – scrivono i segretari di Cgil, Cisl e Uil e il presidente delle Acli all’assessora Stefania Segnana – il Governo non considera pienamente integrative le provvidenze provinciali a favore delle famiglie con figli. Ciò preoccupa non solo per le implicazioni immediate riguardanti i percettori della nuova misura, ma anche per il rischio implicito che quanto disposto venga confermato anche nei decreti legislativi che dovranno attuare il Family Act, ovvero la delega al Governo per la realizzazione dell’assegno unico e universale statale”.

Se non venisse approvata una modifica alla normativa, tra le 3 e le 5mila famiglie di lavoratori autonomi e disoccupati che in Trentino beneficiano già oggi dell’assegno unico provinciale, riceveranno sì il nuovo sostegno statale alle famiglie con figli ma in misura sicuramente ridotta, a parità di condizione economica, rispetto alle altre famiglie italiane.

Andrea Grosselli, Michele Bezzi, Walter Alotti e Luca Oliver, rispettivamente i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino e il presidente delle Acli trentine, sollecitano quindi la Giunta provinciale ad intervenire presso il governo nazionale per scongiurare una beffa alle famiglie trentine, affermano: “Un precedente su cui far leva c’è già, quello del Reddito di cittadinanza, per il quale è previsto un meccanismo di coordinamento tra misure statali e provinciali che ha garantito ingenti risparmi per le casse di piazza Dante. Così andrebbe fatto anche per le provvidenze provinciali a favore delle famiglie con figli. È tempo di agire”.