Un boom di adesioni da parte di giovani trentini dai 16 anni in su ha premiato il lancio della “72 ore senza
compromessi”, promossa anche quest'anno dalla Caritas diocesana di Trento in collaborazione con Fondazione Comunità Solidale, Associazione “Noi Trento” e Centro Servizi Volontariato.
Oltre 215 sono gli iscritti dal 23 al 26 aprile si daranno da fare in 30 progetti allestiti da varie realtà di volontariato che hanno aderito a quest’iniziativa: cinque realtà sono della provincia di Bolzano ed una del Veronese. L’appuntamento è fissato alle 17 di mercoledì 23 aprile nei rispettivi luoghi di servizio dove i ragazzi, in modo volontario e organizzati in team, si rimboccheranno le maniche per realizzare nell’arco di tre giornate (72 ore) attività in ambito sociale, ambientale e civico.
“La risposta è andata ben oltre le nostre attese – spiega alla vigilia Laura Ciaghi, referente per la Caritas diocesana – siamo molto soddisfatti anche del fatto che le adesioni vengono da tutto il Trentino: ci sono presenze anche di ‘nuovi e vecchi cittadini trentini’ in una cornice quindi anche interetnica piuttosto significativa”. Va osservata poi la maggioranza di femmine ( i ragazzi sono circa un terzo) e la fase progettuale che prepara e accompagna l’inizio dell’attività pratica. Nel pomeriggio di sabato 26 è prevista alle 14.30 una festa conclusiva di tutti 30 gruppi trentini. Anche in Alto Adige si tiene la “72 ore” con 250 giovani altoatesini coinvolti.
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