L’acqua santa sui motociclisti

Tradizionale oceanico raduno di motociclisti domenica scorsa a Trento, in piazza Fiera. Per l'annuale benedizione di don Ettore Fachinelli (alla soglia dei 90 anni non manca all'appuntamento da un decennio) e l'esordiente don Daniele Laghi, responsabile per la pastorale sportiva. Il Moto Club Trento, organizzatore, parla di 4 mila motociclisti con al seguito altre 3 mila persone che hanno occupato l'intera piazza nel cuore della città e l'anello della viabilità circostante.

I partecipanti hanno sfidato le precarie informazioni meteo arrivando da tutt'Italia: il rombo dei motori ha lasciato posto ad un prolungato silenzio durante i saluti di benvenuto e il rito di benedizione con la lettura della preghiera del motociclista, anticipata insieme ai primi arrivati dal vescovo Luigi Bressan, diretto in Duomo per la Messa delle Palme, che ha benedetto i già molti ospiti assiepati sulla piazza.

Dopo mezzogiorno da Trento il multicolore popolo delle due ruote a motore si è dissolto, rimettendosi in strada con un augurio in più di “guidare sempre con prudenza, nel rispetto di tutti” di “non disprezzare le bellezze” del creato e di “ritornare felici alle proprie famiglie”. Le strade del Trentino sono tra le più ambite dai motociclisti per i quali: l'invito alla prudenza risulta purtroppo spesso sprecato.

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