Il denso e articolato programma dei “Rosmini Days”, è caratterizzato dalla presentazione di un pregevole docufilm dal titolo “Antonio Rosmini pensatore e profeta”. La presentazione al pubblico sarà venerdì 4 giugno alle 20.30 presso il Teatro Zandonai di Rovereto.
Il Centro Studi Antonio Rosmini (con sede al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento), in collaborazione con l’Accademia degli Agiati, la Biblioteca Rosminiana e il Comune di Rovereto, ha deciso di investire su un prodotto audiovisivo per divulgare presso il grande pubblico la conoscenza della vita e del pensiero di Rosmini, utilizzando modalità narrative e linguaggi particolarmente graditi alle giovani generazioni. Una narrazione, affidata all’attrice Maria Giulia Scarcella, che accompagna lo spettatore sui luoghi della vita e lo mette in contatto con i capisaldi dell’opera rosminiana e con le sfide filosofiche che questa pose alla società e alla Chiesa del suo tempo.
Il percorso è arricchito da una serie di brevi interventi di alcuni studiosi, esperti dei principali aspetti del pensiero di Rosmini: Paola Maria Filippi offre un inquadramento del periodo della formazione del filosofo nel contesto roveretano e nel periodo degli studi universitari a Padova; Michele Nicoletti affronta il tema della riflessione politica nel contesto dell’Italia risorgimentale; don Mario Pangallo descrive i lineamenti della vocazione sacerdotale e religiosa di Rosmini e la nascita della congregazione rosminiana; Michele Dossi offre alcune “chiavi di accesso” al pensiero filosofico del nostro nelle sue varie fasi; Paolo Marangon descrive il sofferto rapporto con le autorità ecclesiastiche e le meditazioni affidate al libro Delle cinque piaghe della Santa Chiesa; Samuele Francesco Tadini illustra la metafisica rosminiana e lo sviluppo delle fondamentali teorie sull’Essere ideale, reale e morale.
Complementare al filmato, un sito web (debitamente coordinato con i canali social) che andrà ad integrarne i contenuti, con una serie di informazioni, approfondimenti e aggiornamenti. Una strategia divulgativa e didattica seria e aperta all’innovazione, che può contare su una rete molto ampia e qualificata di studiosi che in vari Paesi stanno lavorando sul pensiero del filosofo beatificato nel 2008, e sulle numerose comunità rosminiane sparse nel mondo. Linguaggi e modalità narrative nuove, che Rosmini – grande innovatore del pensiero e propositore di grandi sfide al mondo suo contemporaneo e alle epoche successive – sicuramente gradirebbe.
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