In occasione del Festival dell’Economia anche quest’anno la Fondazione Franco Demarchi dal 3 al 6 giugno porterà in piazza esperienze, testimonianze e progetti che parlano di comunità, territori montani e progettazione. Un laboratorio di tre giorni a cielo aperto per discutere insieme di quale futuro attende il welfare generativo e quale sarà il delicato equilibrio fra Stato e Terzo Settore nello sviluppo futuro del nostro territorio.
Per rispondere al tema della nuova edizione del Festival “Il ritorno dello Stato, imprese, comunità, istituzioni”, le iniziative di “Re-play³…una piazza che cresce” saranno un’occasione per fare tesoro di quanto successo in quest’anno e mezzo difficile, ma soprattutto per fare rete e confrontarci su come sfruttare al meglio tutte le esperienze innovative realizzate e realizzabili che potranno fare la differenza in futuro.
Si partirà il 3 giugno alle 16.30 con il presidente della Fondazione Franco Demarchi, Federico Samaden, che presenterà online il programma di tutte le iniziative. Il primo appuntamento sarà alle 18 è si parlerà di come costruire e gestire rapporti tra pubblica amministrazione ed enti del terzo settore attraverso la co-progettazione. Dal principio di sussidiarietà all’importante sentenza 131 del 2020, Luca Antonini, giudice della Corte costituzionale, Silvia Pellizzari, Università degli studi di Trento, e Guido Ciceri, direttore SER.CO.P. Rho, dialogheranno con Alba Civilleri, ricercatrice Fondazione Demarchi, su come declinare concretamente questi principi, quali potenzialità, quali criticità e come affrontarle per stimolare le logiche collaborative.
Nella mattinata del 4 giugno alle 9.30 si terrà l’incontro sull’agricoltura sociale come presidio e sviluppo per le comunità montane, con la presentazione di alcuni progetti di welfare a km zero. Interverranno Mirko Dallaserra per il progetto “Tutti nello stesso campo”, Maurizio Passerini per il progetto “Mi Coltivo”, Raffaella Monte, Servizio politiche sociali del Comune di Rovereto, e Simone Benedetti, Fondazione Famiglia Materna, per il progetto “Vita in centro & Orti in bosco”. A seguire alle 11.15 in una tavola rotonda si parlerà di come gli spazi incontrano i bisogni delle comunità e di come alcuni vuoti urbani possano trasformarsi in luoghi ricchi di servizi, welfare generativo, spazi in grado di dare ulteriore spinta ad un senso per la comunità. Alcune progettualità di Welfare a km zero con le testimonianza di Claudia Ferrari, progetto “Luogo Comune”, Egon Angeli, progetto La tana dei papà, Roberta Lochi, progetto “La vecchiaia che vorrei”, si confronteranno con Paolo Campagnano, direttore di Impact Hub Trentino, e i referenti del progetto Rise Experience, politiche giovanili del Comune di Trento.
Sempre venerdì 4 giugno alle 15 in piazza si parlerà del teatro come strumento educativo. Federico Samaden, presidente della Fondazione Demarchi, animerà il confronto tra il regista, drammaturgo e operatore di teatro sociale Pascal La Delfa, Patrizia Russi della compagnia teatrale di San Patrignano, l’insegnante del liceo Da Vinci di Trento Amedeo Savoia, e Miriana Nardelli, referente del progetto “ÉCO. Storie di montagne e persone”.
A conclusione del pomeriggio saranno presentate due pubblicazioni. Alle 17 si parlerà del libro “Manager territoriale – guida alla certificazione delle competenze”, alla presenza di Elisa Travaglia, Francesco Picello, Alessandra Tanas, alcuni protagonisti che racconteranno la loro esperienza sul territorio di manager territoriale tra politiche, visioni e innovazioni. A seguire alle 18.30 sarà presentata l’ultima edizione fresca di stampa del libro “We strike! – giovani che cambiano il mondo”. Oltre ai finalisti Elisa Vinciguerra e House of Boxing, che presenteranno le loro storie che mettono in luce come i sogni e le passioni cambiano i contesti e influenzano positivamente le comunità di riferimento e non solo, interverranno gli autori del libro Alessandra Benacchio, moderatrice anche dell’incontro, Gaia Volta e Paolo Trentini, assieme alla testimonianza della Fondazione Antonio Megalizzi.
Sabato 5 giugno l’appuntamento sarà alle 11 per parlare, attraverso la presentazione di esperienze concrete, di come riabitare la montagna ipotizzando nuovi sviluppi futuri tra spopolamento montano e nascita di nuove tipologie di residenzialità. Si confronteranno con Francesco Gabbi, progetto Ospitar in Trentino – CBS Srl, Alessandro Pirani, C.O. Gruppo, il direttore di Apt Dolomiti Paganella Luca D’Angelo e Federica Maino di Eurac. Nel pomeriggio a partire dalle 15 il dialogo sarà sull’importanza della lettura e del canto nella relazione bambino-papà con Chiara Ioppi, referente provinciale Nati per leggere, Oriana Modestia, referente regionale Nati per la musica, e il pediatre Leopoldo Pellegrini. A moderare gli interventi sarà Egon Angeli, della Tana dei Papà. Questo sarà un momento introduttivo e di preparazione al laboratorio, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni, sulle letture per papà e bambini (info e prenotazioni biblioteca@fdemarchi.it).
A seguire alle 16.30 sarà presentato “Green Jobs”, il progetto sulle professioni della green economy e sulle competenze trasversali legate all’imprenditorialità, in cui interverranno alcuni studenti per presentare le loro idee innovative. In merito alla necessità di un nuovo modello di cooperazione per lo sviluppo di un welfare di montagna, se ne parlerà alle 17.30 grazie agli interventi di Elbert Krasniqi, ministro Enti Locali Repubblica del Kosovo, Sandro Gozi, europarlamentare, Stefano Giaccone, senior consultant M&E and project financing. A moderare l’incontro sarà Maurizio Camin, direttore Associazione Trentino per i Balcani, che interverrà anche domenica 6 giugno alle 11 per l’ultimo appuntamento in programma in cui saranno presentate alcune esperienze concrete di welfare trentino nei progetti di cooperazione allo sviluppo. Qua porteranno il loro contributo Raffaele Crocco, giornalista RAI e direttore “Atlante delle Guerre”, Gjergj Guri, manager esperto di Sviluppo Locale, Mauro Cesaretti, esperto di Cooperazione Internazionale e Roberto Sani, imprenditore.
Con le interviste ai protagonisti, di tutte queste iniziative se ne parlerà anche nelle dirette radiofoniche di Radio NBC Radio Regione e SanbaRadio, presenti durante il Festival in piazza S. Maria Maggiore.
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