Sfrutta al meglio il fattore campo l’Olimpia Milano che, grazie ad un roster di primo livello europeo, domina la Dolomiti Energia Trentino anche in gara 2 dei quarti finale playoff scudetto. L’Aquila Basket lotta con qualità e orgoglio ma contro la super Armani Exchange Milano di Rodriguez e LeDay finisce 93-79, e per i bianconeri diventa fondamentale vincere in gara 3, domenica alle 20.45, finalmente tra le mura amiche della BLM Group Arena, per non arrendersi definitivamente all’eliminazione.
Cinque i giocatori in doppia cifra per coach Lele Molin, con Jeremy Morgan miglior realizzatore a quota 17 (5/7 da tre), che, dopo un primo tempo difficile per la squadra trentina, in avvio di terzo quarto trascina, assieme a Browne i bianconeri fino al meno sette: a quel punto però l’Olimpia torna impeccabile e riallunga volando fino al 73-53 del 30’. Trento è sotto, ma non si tira indietro: Browne, Morgan e Maye provano l’ultimo disperato assalto, Moraschini e il “solito” Rodriguez spengono ogni speranza e portano 2-0 l’Olimpia, a una vittoria dalla qualificazione alle semifinali.
Dispiaciuto per la sconfitta, coach Lele Molin, a fine partita sottolinea i miglioramenti visti in campo rispetto a gara 1: “Lo sforzo dei ragazzi oggi è stato molto grande, nei 40’ non abbiamo avuto continuità ma abbiamo giocato con più attenzione, più coraggio e più determinazione. Questo ci ha permesso di stare meglio in campo e di giocare una partita migliore: grande merito a Milano per l’altissima qualità di gioco, ma anche noi stasera abbiamo espresso qualcosa”.
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