Si è spento nel pomeriggio di lunedì 10 maggio Loris Angeli, 73 anni, imprenditore e storico presidente del Dro Alto Garda. Due mesi fa la scoperta del male incurabile contro cui ha combattuto fino all’ultimo.
Da quarant’anni alla guida del club altogardesano con il quale negli anni aveva compiuto un miracolo sportivo. Partito dal campetto dell’oratorio, era riuscito a portare la squadra droata fino alla prestigiosa serie D, nel campionato 2013-2014. Un’impresa storica che fece letteralmente innamorare il “presidentissimo” della serie D, categoria affrontata per cinque stagioni di fila e da lui definita come la “Champions League” del Dro.
A seguito della stagione 2017/2018, anno in cui il Dro non riuscì salvarsi e tornò in Eccellenza, Angeli decise di rilanciarsi subito nell’inedito ruolo di direttore sportivo lavorando per tornare subito tra i semi-professionisti. Quell’anno il Dro stravinse il campionato tornando così in serie D, ma a causa della pandemia il campionato si concluse in anticipo e i gialloverdi tornarono in Eccellenza.
Numerosi gli attestati di stima di tutto il mondo del calcio provinciale e in particolare dall’AC Trento, che tramite le figure del presidente Mauro Giacca e del vicepresidente Enrico Zobele ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Angeli. Cordoglio al quale si unisce anche l’US Levico Terme, con un toccante post sui social: “La notizia non poteva che avere la forza di una tempesta, come forte, fortissimo era il carattere di quest’uomo, che tanto ha lottato e contribuito nel migliorare il livello del nostro calcio regionale, partendo da una piccola realtà come Dro. Una cosa è certa, Loris Angeli ha contribuito a scrivere la storia del calcio regionale”.
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