Svanisce all’ultimo atto della CEV Champions League il sogno di tornare a sollevare un trofeo europeo per la Trentino Volley, battuta per 3 a 1 questa sera in finale dai polacchi dello Zaksa.
La compagine di Angelo Lorenzetti, in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo anche stasera a porte chiuse, parte bene, grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto, poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2, difeso fino al 22-25 che chiude il primo set.
Stessa storia anche nel secondo set, che si conclude con lo stesso parziale (22-25), con Lucarelli che fatica a passare in attacco, e Trento che non riesce ad essere incisiva in fase di break point.
Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1), viene ripresa sul 9 a 9, ma poi alza la voce, per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
Un parziale che è solo un’illusione, dato che il quarto set è nuovamente di marca polacca. Trento lotta fino alla fine prolungando il match il più possibile, ma è costretto a capitolare sul risultato di 28-26, e la CEV Champions League di pallavolo vola a Kedzierzyn-Kozle, sponda Zaksa.
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