Meltina – “Intorno a noi c’è il buio. Il buio della miscredenza, dell’indifferenza, del disprezzo, forse della persecuzione. In questa situazione dobbiamo dare testimonianza e vincere questo buio con la luce di Cristo, anche se ci attaccano, se non ci ascoltano e se ci ignorano. Dare testimonianza oggi è la nostra unica arma, la più efficace”. Queste parole, scritte da Josef Mayr-Nusser nel gennaio 1938 per i giovani di Azione cattolica, sono state rilette domenica mattina al sorgere del sole presso la chiesetta di San Giacomo di Lavenna, sopra Meltina.
Animato dagli scout della parrocchia di Santo Spirito (Merano) un gruppo di giovani, come avviene ogni anno da oltre trent’anni, è partito nella notte per attendere sui monti l’alba di Pasqua. Lo scopo: aspettare insieme il sole che sorge, vivendo i valori del camminare insieme e dell’attesa. Le parole di Mayr-Nusser sono un impegno a mantenere accesa, una volta discesi, la luce della giustizia e della solidarietà.
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