A partire da oggi, lunedì 26 aprile, il Trentino torna finalmente a colorarsi di giallo, colorazione reintrodotta dal nuovo Dpcm che quindi alleggerisce le restrizioni per le zone a minor diffusione del contagio da Covid-19.
Ecco quindi i principali cambiamenti nella vita quotidiana:
Bar e ristoranti: il nuovo decreto riaperture, anticipato in Trentino di una settimana dall’ordinanza provinciale, permette la riapertura di bar e ristoranti sia a pranzo che a cena, nel rispetto del limite imposto dal coprifuoco alle 22, purché all’aperto e per un massimo di quattro persone per tavolo, a meno che non si tratti di conviventi.
Spostamenti: tornano consentiti, dopo diversi mesi, gli spostamenti tra le regioni in zona gialla, e cambiano anche le regole che definiscono le visite private. Fino al 15 giugno nelle regioni gialle potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Non sono consentiti invece gli spostamenti verso regioni arancione o rosse, se non verso le seconde case, a partire da oggi sempre raggiungibili.
Cultura: riaprono finalmente al pubblico cinema, teatri, sale concerto, musei e luoghi della cultura, nel rispetto dei protocolli sanitari ben definiti: vanno infatti definiti posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro, per una capienza massima consentita del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.
Scuola: gli studenti delle scuole superiori tornano in classe per una percentuale che può variare dal 70% al 100%, ed anche per quanto riguarda l’università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. “.
Sport, piscine e palestre: mentre restano chiuse palestre e piscine, d a partire da oggi, in zona gialla, “nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre”, come afferma la nota di Palazzo Chigi diffusa al termine del Cdm.
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