Quindici storie per festeggiare il 25 aprile. Sono i racconti di vita di uomini e donne che hanno combattuto il regime nazifascista tramite la resistenza armata o attraverso un forte impegno civile e politico.
Arci del Trentino inaugura domenica 25 aprile la mostra “Storie della Resistenza”, che è allestita in Piazza Battisti e rimarrà aperta fino al 2 maggio. Per il 25 aprile sono previste delle visite guidate ogni quarantacinque minuti, dalle 14 alle 17.45. “Abbiamo scelto le storie di persone che hanno fatto la Resistenza; vicende che ci interrogano sul tema del coraggio e della scelta individuale”, spiega Andrea La Malfa, presidente di Arci del Trentino. I partigiani e le partigiane raccontati anche attraverso le immagini di Roby Il Pettirosso sono Ada Gobetti, Giorgio e Giovanni Amendola, Ancilla Marighetto e Clorinda Menguzzato, Ferdinando Tonon, Germano Nicolini, Gianantonio Manci, Gina Galeotti Bianchi, i fratelli Cervi, i fratelli Gozzer, Maria Assunta Lorenzoni, Mario Pasi, Renato Ballardini, Rita Rosani, Sandro Pertini e Tina Anselmi.
Ogni visita guidata sarà aperta a un numero massimo di dieci, dodici persone (per le prenotazioni, è necessario andare sul sito di Arci del Trentino). A guidarla saranno i ragazzi e le ragazze che hanno curato la mostra: sono oltre trenta i volontari coinvolti per il 25 aprile, che hanno partecipato alle iniziative promosse da Arci in collaborazione con altre realtà, quali Ultima Fermata Srebrenica, Promemoria Auschwitz e i campi della legalità.
Nei giorni successivi al 25 aprile sarà possibile ascoltare le storie e le interviste ai protagonisti tramite il QR code presente sui pannelli.
Sono previsti altri due eventi in occasione della Festa della Liberazione. Il primo, giovedì 22 aprile alle 20.30, è una conferenza (“La nostra Resistenza”). Interverranno Renato Ballardini e Laura Gnocchi, giornalista che ha curato, assieme a Gad Lerner, il sito dell’Anpi www.noipartigiani.it, da poco in rete. Il 25 aprile alle 19, invece, ci sarà un concerto online, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Arci del Trentino e su Sanbaradio. Si esibiranno i Cartapesta, Caterina Cropelli e Luciano Forlese.
“I partigiani, con le loro azioni, ci hanno fatto il regalo più grande: quello della democrazia e della libertà”, ha aggiunto Andrea La Malfa. “Un impegno non scontato e da rinnovare, soprattutto oggi, dove nel mondo molto spesso queste libertà sono negate. E a questo proposito il nostro pensiero non può che andare a Patrick Zaki e a tutte le persone che si trovano nelle sue stesse condizioni”.
I tre appuntamenti sono stati realizzati in collaborazione con il Comune di Trento, la Provincia di Trento, Anpi del Trentino, Cgil del Trentino, Sanbaradio, Deina Trentino, Café de la Paix, Aps Pequod, Arsenale, Arcigay del Trentino, Udu Trento, Rete degli Studenti Medi e Presidio Universitario Libera.
Sono intervenuti nel corso della presentazione dell’iniziativa, martedì 20 aprile, l’assessora alla cultura del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli e il presidente dell’Anpi del Trentino Mario Cossali. “Se quel 25 aprile gli italiani, che non avevano mai smesso di credere nella democrazia, nella giustizia e nella fraternità, sono tornati ad alzare la testa e a occupare lo spazio pubblico che il fascismo aveva represso – il commento di Elisabetta Bozzarelli – l’augurio che voglio fare oggi è quello di ritornare a una dimensione vera, di comunità. Torniamo ad abitare i luoghi della piazza fisica, non solo quella virtuale, perché è questa la linfa su cui si basa la nostra democrazia oggi”. Mario Cossali ha ricordato invece che il 25 aprile l’Anpi sarà presente “da Avio a San Michele all’Adige” per posare dei fiori sulle vie dedicate ai partigiani e sulle lapidi dei partigiani defunti.
Lascia una recensione