Dopo due mesi di gestione provvisoria affidata a Giorgio Barbacovi, la Figc trentina ha eletto con voto quasi unanime (4 contrari) Stefano Grassi nuovo presidente al posto di Ettore Pellizzari, chiamato a Roma come vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti. Alla riunione, alla quale hanno partecipato ben 70 società all’Auditorium Santa Chiara, era presente il presidente nazionale della Lega Cosimo Sibilia che ha definito quello attuale come “il periodo peggiore nella storia della Lega Dilettanti” confidando in una stagione di rilancio.
“Raccolgo un’eredità impegnativa, in spirito di servizio – ha detto il neopresidente Stefano Grassi, avvocato con ottimo passato di centravanti – la mia priorità sarà assistere le società affinché siano tutelate nel loro servizio ai giovani e ai ragazzi”. Ha aggiunto di puntare molto sulla formazione dei dirigenti, dei volontari e degli animatori sportivi.
Ha annunciato che i gironi di prima categoria saranno ridotti a due per fare crescere anche il livello della seconda categoria e ha assicurato rapporti di collaborazione con il comitato di Bolzano per favorire anche il confronto delle squadre trentine con quelle altoatesine.
È intervenuto anche Roberto De Laurentis, che aveva ritirato la sua candidatura, ma che ha lamentato la mancanza di un cambiamento e di un reale rinnovamento nella guida del Comitato.
Oltre agli assessori Failoni e Panetta è quindi intervenuto anche il vicepresidente del Coni, il dottor Paolo Crepaz, che ha evidenziato i riflessi sociali della ripresa dell’attività sportiva.
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