“Abbiamo voluto dedicare una serata, su richiesta degli alpinisti trentini, ad un grande personaggio della nostra terra. La seconda serata alpinistica di giovedì 7 maggio, alle 21, all’Auditorim Santa Chiara, è deidcata ad Armando Aste. Col titolo “L’alpinista come ricercatore di bellezza e di infinito”, un tributo all’uomo e alpinista Armando Aste, realizzato grazie a un progetto diretto da Elio Orlandi, con la collaborazione di Mirella Tenderini, le letture di Danilo Zeni e contributi musicali di Luisa Cottifogli e il suo gruppo e con i vocalist “Armonici Cantori Solandri” (Fausto Ceschi, Danilo Bertolini, Gianni Penasa, Roberto Dell’Eva, Alberto Delpero) accompagnati dai musicisti Gabriele Bombardini, Oskar Boldre e Gianni Pirollo.
«L'evento ha spiegato Elio Orlandi – vuole essere un giusto tributo ad Armando Aste, uno dei grandi alpinisti viventi e considerato uno dei massimi scalatori italiani del dopoguerra, pur avendo sempre evitato fama e clamori, ma soprattutto “grande uomo” e, tuttora, ancora dispensatore di immensa saggezza. Protagonista assoluto dell'epoca delle direttissime, delle solitarie e delle invernali, è entrato nella leggenda e nella storia dell'Alpinismo per le innumerevoli ascensioni compiute sulle Dolomiti, nelle Alpi e in Patagonia, che hanno rappresentato l'evoluzione fra l'arrampicata classica e quella moderna. Durante la serata si uniranno varie forme d’arte e di cultura, coinvolgendo il pubblico in un grande viaggio di emozioni attraverso la straordinaria testimonianza di vita e di montagna di Armando Aste”. In una recente intervista al sito chicercate.it Aste ha dichiarato: “Quando sarà giunta la mia ora e mi presenterò davanti a Dio Padre penso che non mi chiederà quante scalate ho fatto durante il tempo che mi è stato concesso. Ma vorrà sapere, anche se Lui lo sa già, se ho amato veramente, se ho fatto concretamente qualcosa per quelli meno fortunati di me”.
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