A qualche giorno dalla istituzione e della prima celebrazione, il 18 marzo, della Giornata nazionale in Memoria delle vittime del Covid e un anno dopo l’inizio della pandemia e delle sue nefaste conseguenze, ci prendiamo qualche momento di riflessione sui terribili effetti (non ancora definitivi purtroppo) in termini di vittime e straniamento sociale di questo virus che ancora ammorba la vita quotidiana.
Partiamo dai lutti, dalle persone che non ci sono più. Sono ben più di 1.300 ormai in Trentino e 99 nelle Giudicarie. Per quanto riguarda il territorio giudicariese sono pochi i Comuni non segnati da almeno un lutto. Si tratta di Bocenago, Castel Condino, Massimeno, e Pelugo.
Ma il quadro fornito dagli esperti di FBK sulla base della piattaforma messa a disposizione da Trentino Digitale, comprende molti altri indicatori che, insieme a quello già richiamato, ci danno un’idea di quello che ci è capitato addosso a livello locale e nel mondo.
Vediamo allora il dato riferito all’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione dei Comuni delle Giudicarie. Quello che s’impone su tutti purtroppo proviene da Bleggio Superiore, con il 14% dei contagi, il più elevato a livello provinciale, seguito da Pieve Tesino (13%), Castel Tesino (12%) e dall’11% di Albiano, Giovo, Nomi, Pellizzano, Palù del Fersina, Roncegno, S.Michele All’Adige, Telve, ma anche, nelle Giudicarie, il Comune di Pieve di Bono.
Sotto il 10% gli altri Comuni giudicariesi. Nella triste contabilità della perdita di vite umane, quella che ha trascinato nella disperazione di donne e uomini della nostra terra che si sono spenti senza il conforto di una persona cara, sono moltissimi i nostri anziani ospiti delle sei Case di Riposo delle Giudicarie. Per questo motivo si registrano i numeri maggiori di vittime nei luoghi ove è presente questa peraltro importante e benemerita istituzione pubblica. A Pieve di Bono, con quindici decessi, Borgo Chiese con 13, Bleggio Superiore e Storo con 9 decessi.
Nel frattempo sono monitorati sull’intero territorio provinciale i dati relativi alla presenza del virus nelle diverse comunità. Sino a pochi giorni fa nelle Giudicarie si registravano, 34 contagi a Bleggio Superiore, 27 a Sella Giudicarie, 25 a Storo e 23 nel Comune di Comano Terme, seguiti da valori inferiori nel resto del territorio giudicariese. Da qualche giorno ha preso il via con qualche difficoltà ma abbastanza speditamente il piano di vaccinazione nazionale e locale che, si spera in tempi brevi, dopo una vera e propria somministrazione ‘di massa’, possa consentire di vedere la tanto evocata ‘luce in fondo al tunnel’, con la definitiva sconfitta di questa devastante epidemia che sta dolorosamente segnando la storia personale e collettiva.
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