Con la classificazione in zona rossa del Trentino, cambiano anche i protocolli di utilizzo delle strutture sportive. Per questo l’Asis, che gestisce gran parte degli impianti presenti sul territorio del Comune di Trento, ha diffuso le regole che resteranno in vigore almeno fino al 6 di aprile prossimo.
Per tutto il periodo di “zona rossa” infatti resteranno chiuse le palestre annesse ad istituti di istruzione provinciali (scuole superiori) e sono sospese tutte le attività sportive di base e qualsiasi attività motoria all’aperto e al chiuso, così come l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale e le attività degli sport di contatto, fatta eccezione per gli allenamenti, eventi e competizioni di interesse nazionale.
Sospesa anche l’attività individuale e associativa “terapeutica-riabilitativa” presso le piscine di Trento Nord, Manazzon e Del Favero; secondo una FAQ del Governo non sono sospese le attività in LEA (“… l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche….”) sebbene ciò non trovi conferma nel DPCM, così come l’attività individuale presso il campo “Covi-Postal” di atletica leggera ad eccezione di quella svolta da atleti riconosciuti di interesse nazionale.
Per questo motivo, l’invito di Asis agli utenti è quello di inviare disdetta per i turni di allenamento prenotati in strutture aperte ma per attività non praticabili entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 16/03/2021.
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