Aveva festeggiato i cent’anni di vita con l’amata moglie Francesca, i cinque figli e gli undici nipoti nell’autunno scorso e a Vita Trentina allora raccontò di considerare “questa lunga vita come un dono di cui ringrazio il Signore ogni giorno”. Mario Arnoldi si è spento oggi, lasciando a tutti il ricordo buono e allegro di un uomo generoso che ebbe fra l’altro un ruolo di protagonista nell’avvio della Camera di Commercio di Trento negli anni della ricostruzione postbellica e nel dialogo con il mondo tedesco.
Laureato in lingue a Venezia, aveva cominciato come maestro in Alto Adige e poi era stato anche uno dei più attivi animatori della San Vincenzo in città .
Lo ricordiamo anche tra i promotori del gemellaggio delle parrocchie trentine con le comunità terremotate del Friuli dopo il 1976 e tra i pionieri della diffusione in Trentino delle esperienze di scambi giovanili internazionali attraverso il CISV.
I funerali di Mario Arnoldi sono previsti lunedì 8 marzo alle ore 11 nel Duomo, la chiesa nella quale per tanti anni ha prestato anche servizio come corista. Ai familiari le condoglianze del nostro settimanale.
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