Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino, ecco il nuovo direttivo

Uno scorcio del Parco di Paneveggio.

Con la nomina dei nuovi rappresentanti del Comitato di gestione del Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino può considerarsi aperto il nuovo corso dell’ente che tutela l’area protetta che va dal Primiero al Vanoi toccando anche i Comuni di Moena e Predazzo.

I VENTUNO MEMBRI

Fanno parte del nuovo Comitato 21 membri. Walter Broch, Antonella Brunet, Paolo Secco, Uberto Meneguz, Valerio Zanotti, Sara Zaetta e Lorenzo Gubert (Primiero “Soprapieve” – Primiero San Martino di Castrozza, Sagron Mis), Cristian Corona (Primiero “Sottopieve” – Imer, Mezzano), Davide Casadio e Mariapia Fruet (Vanoi – Canal San Bovo), Chiara Bosin (Val di Fiemme – Predazzo), Alessandro Degiampietro (Val di Fassa – Moena), Maurizio Zanin (dirigente Agenzia provinciale Foreste Demaniali), Alberto Compagnoni (Magnifica Comunità di Fiemme), Lina Corona (SAT), Ettore Sartori e Daniele Gubert (associazioni protezionistiche), Giacomo Broch (associazioni agricole), Licia Deflorian (APT), Livio Fabio Grisotto (associazioni cacciatori), Dino Taufer (associazioni pescatori).

IL PROSSIMO PRESIDENTE

Uno di loro succederà a Silvio Grisotto nel ruolo di presidente del Parco. Favorito numero uno è Valerio Zanotti, 50 anni di Siror, alle ultime elezioni candidato con la lista “Per tutti” a supporto di Daniele Depaoli.

È infatti una regola non scritta che la presidenza finisca nelle mani di un esponente nominato dal Comune di Primiero San Martino di Castrozza, ente che possiede più territorio all’interno del Parco, e proprio Zanotti sarebbe il prescelto per guidare il Parco. Dei membri del Comitato, dodici sono designati dai Comuni in rappresentanza degli ambiti geografici di valle, due sono designati congiuntamente dalle associazioni di protezione ambientale, uno a testa da Magnifica Comunità di Fiemme, dalla Sat, Apt del territorio, organizzazioni agricole, associazione cacciatori e associazioni dei pescatori. Fa parte del Comitato, inoltre, anche il Dirigente dell’Agenzia delle Foreste demaniali della Pat.

L’IMPEGNO DEL PARCO

I cambiamenti a livello istituzionale non mutano l’impegno del Parco nella tutela, nella manutenzione e nella valorizzazione del territorio. Un’attività che coinvolge anche il costante monitoraggio ambientale attraverso studi scientifici e numerose esperienze che ne fanno un modello di “Laboratorio all’aperto”.

In questo senso è da citare la ripresa della pubblicazione del bollettino dei pollini, condotta in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. Curato da Maurizio Salvadori, il monitoraggio pollinico viene effettuato in Val Canali e i dati ottenuti sono indicativi per l’intera valle di Primiero. I dati consentono di realizzare, settimanalmente, un bollettino che indica la concentrazione dei pollini in atmosfera. Il bollettino dei pollini è disponibile sul sito internet del Parco, nelle farmacie di Fiera di Primiero, Mezzano, Canal San Bovo e San Martino di Castrozza e nella sede del distretto sanitario di Primiero.

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