Il 3-0 centrato ieri sera nel match con Berlino ha spalancato nuovamente le porte della semifinale di CEV Champions League a Trentino Volley, che torna quindi fra le quattro migliori squadre d’Europa a distanza di cinque anni dall’ultima volta. Era il 22 marzo 2016, infatti, quando la vittoria ottenuta al tie break in casa del Belgorod permise alla Società di via Trener di staccare il pass per la Final Four di Cracovia, poi conclusa al secondo posto dietro lo Zenit Kazan (che nella finale del 17 aprile si impose solo 15-13 al tie break).
Da allora la formazione trentina ha preso parte in altre tre circostanze al massimo trofeo continentale, senza più riuscire a centrare tale risultato.
Quella che si aprirà il 17 marzo in casa contro Perugia sarà la sesta semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley, in un totale di dieci partecipazioni complessive al torneo.
Le precedenti presenze nel penultimo atto del torneo sono relative all’edizione 2009 (poi vinta a Praga), 2010 (poi vinta a Lodz), 2011 (poi vinta a Bolzano), 2012 (terzo posto a Lodz) e appunto 2015. La qualificazione alla semifinale di 2021 CEV Champions League ha radici profonde; per arrivarci la Trentino Itas è partita dai turni preliminari, inanellando undici vittorie in altrettante partite giocate.
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