Cambio al vertice per l’Università di Trento: nel pomeriggio di oggi è stato eletto il nuovo rettore Flavio Deflorian, preferito al suo concorrente, il professor Massimiliano Sala. A deciderlo è stata la comunità universitaria che nel corso della prima votazione di oggi si è espressa a maggioranza assoluta a favore del professor Deflorian con 491,3 su 664,91 voti pesati. La votazione è risultata valida perché il quorum strutturale, fissato a un terzo dei voti (240,97 voti pesati), è stato raggiunto e superato. I votanti sono stati 1653 (pari al 60,3%).
Il professor Flavio Deflorian, ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali al Dipartimento di Ingegneria industriale, è riuscito a imporsi nella competizione elettorale già al termine della prima giornata di votazioni. L’ufficializzazione dei risultati è avvenuta già stasera da parte della Commissione elettorale. La durata istituzionale dell’incarico a rettore è di sei anni, non rinnovabile, a partire dalla data dell’atto di nomina, che sarà disposto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nei prossimi giorni.
Per la prima volta nella storia dell’Ateneo di Trento il voto è stato espresso con modalità telematica. Tutto si è svolto correttamente nel rispetto delle procedure stabilite, e l’annuncio dell’elezione è stato dato da Palazzo Sardagna, sede del Rettorato, in diretta sul canale Youtube dell’Ateneo dalla presidente della Commissione elettorale, la professoressa Anna Simonati, alla presenza della commissione stessa, in parte collegata in videoconferenza, del decano Remo Job e e del rettore Paolo Collini, che si è subito congratulato con il suo successore designato.
Una curiosità: si tratta del primo rettore “alumno” della storia dell’Ateneo trentino. Flavio Deflorian infatti si è laureato in Ingegneria dei Materiali (con il massimo dei voti e la lode), nel febbraio 1989 proprio all’Università di Trento, ateneo che guiderà dal primo aprile per sei anni.
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