A partire da mercoledì 17 febbraio, per gli operatori delle imprese dell’autotrasporto trentine diretti al valico del Brennero sarà possibile sottoporsi ad un test antigienico rapido presso l’hotspot allestito presso l’interporto di Trento.
L’iniziativa è stata finalizzata per fare fronte al divieto di transito in territorio austriaco per i viaggiatori sprovvisti di documentazione che attesti la negatività al Covid-19. Una misura introdotta a inizio settimana dalle autorità austriache, e che dalla mattina di lunedì 15 febbraio ha creato notevoli disagi al traffico diretto al valico, provocando lunghe code e attese, con conseguenze pesantissime per le attività economiche italiane.
I tamponi rapidi saranno effettuati a titolo privato, dunque a pagamento, dalla società di Consulenze e Servizi Sea, che dispone di un’area di medicina del lavoro.
A monte dell’istituzione dell’hotspot, l’intervento del Presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Trento Andrea Gottardi, che ha coinvolto le associazioni dell’autotrasporto di artigiani e cooperazione e dunque Provincia, Autostrada del Brennero e Sea srl, ottenuta l’autorizzazione della Azienda Sanitaria.
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