Con l’aumentare delle situazioni di criticità vissute da famiglie o di singoli causate dalla pandemia in atto, sono aumentate le problematiche anche per tanti animali domestici, che si ritrovano, anche solo per periodi temporanei, a dover dipendere da persone impossibilitate a prendersene cura.
A ciò si somma – soprattutto nel periodo invernale – l’esigenza di sostegno ai senzatetto che vivono ai margini della società con la sola compagnia del proprio cane in quanto, non essendoci dormitori che permettono l’accesso in struttura degli animali, molti scelgono di non abbandonarli per strada e si trovano quindi a passare le notti in posti di fortuna, spesso all’addiaccio.
È per rispondere a questo tipo di problematiche che il Canile di Trento, in località Centa della Vela, si propone di offrire ospitalità ai cani durante la notte, riconsegnando l’animale al proprietario la mattina seguente; permettendo così al proprietario di trascorrere la notte al riparo.
Il progetto, coordinato dal direttivo della sezione di Trento dell’Associazione lega nazionale per la difesa del cane, sarà gestito interamente dai volontari dell’associazione stessa, senza arrecare pregiudizio o ritardo nell’espletamento del servizio per la gestione delle normali attività del canile.
L’associazione coprirà con fondi propri le spese di trasporto, la diaria giornaliera di stallo dell’animale ed eventuali cure sanitarie e/o vaccinazioni con idonea rendicontazione visibile su richiesta; pertanto il Comune di Trento non dovrà sostenere oneri economici.
La Lega nazionale per la difesa del cane si occuperà, a titolo gratuito, di:
– ritirare l’animale anche presso il domicilio della persona
– accudire l’animale garantendo gli elevati standard qualitativi certificati dell’Associazione
– restituire al proprietario l’animale a seguito delle dimissioni, al superamento del periodo di indigenza o, in caso di “senzatetto”, il mattino successivo ospitando l’animale quindi per la sola notte.
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