Se la “Bandiera Blu” nel 2017 è stata assegnata a 163 località rivierasche e 67 approdi turistici, ben 163 comuni italiani e 342 spiagge (27 in Liguria), le località lacustri premiate sono stati 13 di cui 10 in Trentino. Così accanto ai comuni di Pergine, Levico, Caldonazzo, Calceranica e Tenna, che da tre anni conservano tale riconoscimento, quest’anno si sono aggiunte le amministrazioni di Baselga di Pinè con il lago di Serraia, Bedollo per il bacino di Piazze, Sella Giudicarie (lago di Roncone), Bondone (Porto Camarelle nella parte trentina del lago d’Idro) e Lavarone (con i lidi Bertoldi e Marzari sull’omonimo lago).
“La ‘Bandiera Blu’ testimonia non solo la qualità delle acque dell’Altopiano di Pinè, ma premia anche i progetti di turismo sostenibile e la valorizzazione delle aree naturalistiche”, ha spiegato Lorenza Biasetto, direttrice dell’Apt Pinè-Cembra che, a nome dei sindaci di Baselga e Bedollo, ha ritirato il riconoscimento a Roma. “Un marchio di qualità e sostenibilità ambientale, ed un’opportunità promozionale in più a sostegno del territorio e delle attività turistiche. Premio che diventa impegno concreto per indirizzare la politica di gestione del territorio in chiave di tutela, salvaguardia e piena valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche”.
La “Bandiera Blu” premia il lago di Serraia dopo anni di interventi e azioni per riportarlo all’antico splendore. “Grazie ad un complesso sistema di ossigenazione e alla rete fognaria circumlacuale abbiamo superato i problemi di proliferazione algale e di degrado ambientale”, precisa il sindaco di Baselga Ugo Grisenti. “Le acque dei laghi di Serraia e Piazze oggi sono perfettamente balneabili e possiamo contare su cinque spiagge attrezzate ed accoglienti, realizzate con i fondi del Patto Territoriale di Pinè e l’intervento del servizio provinciale valorizzazione ambientale. Ci impegneremo a conservarle e migliorarle tramite i lavori socialmente utili e la sensibilità di operatori ed associazioni”.
Altra sfida è quella di garantire adeguati livelli idrici e un’immagine accogliente sui laghi pinetani. “È nato un tavolo di lavoro tra comuni di Bedollo e Baselga, operatori agricoli cembrani, provincia e Hydro Dolomiti Energia per salvaguardare gli utilizzi turistico, irriguo e idroelettrico del bacino di Piazze”, spiega Francesco Fantini sindaco di Bedollo. “Si sta puntando ad una valutazione di sostenibilità ambientale che – conclude – detti precise linee guida su salvaguardia e gestione dei livelli delle acque soprattutto nella stagione estiva e turistica”.
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