Sarà la Basilica di Sanzeno, che conserva con la sua storia un forte richiamo anche ecumenico vista la provenienza dei tre martiri dalla Cappadocia, ad ospitare l’appuntamento principale della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. La pandemia ha impedito celebrazioni in presenza, ma ha suggerito varie iniziative online anche a livello locale. Pure la celebrazione di domenica 24 gennaio alle 17.30 sarà trasmessa da Telepace e in diretta streaming sul portale diocesano.
L’arcivescovo Lauro prenderà parte alla celebrazione ecumenica della Parola di Dio insieme ad alcuni rappresentanti delle altre Chiese cristiane presenti in Trentino: Diocesi Ortodossa Romena, Diocesi Ortodossa Russa, Chiesa Valdese, Chiesa Luterana, Fourgospel Church Italia, Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno, Chiesa Battista libera.
La riflessione, elaborata insieme al Gruppo Ecumenico di preghiera “Samuele” di Sanzeno ruoterà attorno al tema “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (dal Vangelo di Giovanni al capitolo 15), scelto dalla Commissione Internazionale del Pontificio Consiglio dell’Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, proponendo spunti che nella nostra diocesi richiamano la “speciale vocazione ecumenica” indicata nel 1964 da Paolo VI.
Va anche ricordato che domenica 24 in tutto il mondo si celebra anche la Domenica della Parola voluta da papa Francesco per sottolineare la centralità della Parola di Dio.
L’unità può giungere solo come frutto della preghiera”, la tesi del Papa, secondo il quale “gli sforzi diplomatici e i dialoghi accademici non bastano: vanno fatti, ma non bastano. “Il mondo non crederà perché lo convinceremo con buoni argomenti, ma se avremo testimoniato l’amore che ci unisce e ci fa vicini sì, crederà”, assicura Francesco: “In questo tempo di gravi disagi è ancora più necessaria la preghiera perché l’unità prevalga sui conflitti”.
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