Grande risposta di solidarietà da parte dei trentini all’appello lanciato da Arci per i migranti nel campo di Lipa. Dopo l’incendio che è divampato nel campo il 23 dicembre scorso, la situazione è drammatica. Si stima che 3 mila persone vivano nella foresta tra Bihac e Velika Kladusa, senza alcun riparo e senza neanche cibo e acqua. Inoltre, la situazione è peggiorata a seguito delle abbondanti nevicate che sono cadute anche in Bosnia.

In pochi giorni di raccolta, organizzata presso  la sede di Arci, in Viale degli Olmi, 24 e attiva fino a martedì 26 gennaio, è stata raggiunta la quota necessaria di indumenti.

Prosegue, però, ancora la raccolta di medicinali e cibo. “Ringraziamo quanti abbiano aderito al nostro appello”, scrive l’Arci. “Comunichiamo che al momento la raccolta si basa soprattutto sui seguenti materiali: medicinali, kit di pronto soccorso, antidolorifici, garze, mascherine, disinfettanti e crema antiscabbia. Si raccolgono inoltre  prodotti per l’igiene personale”. Per quanto riguarda il cibo, specifica Arci, la richiesta è soprattutto di “farina, olio, riso, legumi, succhi di frutta, latte a lunga conservazione, zucchero, cibi in scatola. Ad oggi non raccoglieremo più indumenti!”, conclude il messaggio dell’Arci.

Gli orari di raccolta in sede sono dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, giovedì 21 e venerdì 22 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 e sabato e domenica dalle 14 alle 19. La raccolta resterà aperta