Il cembrano padre Italo Piffer è morto martedì a Castel d’Azzano nella residenza dei comboniani anziani e ammalati, inaugurata nel 2015, dove nei mesi scorsi era deceduto, sempre per Covid, anche il trentino padre Carlo Plotegheri. Aveva operato per molti anni nella missione di Gulu, nel nord dell’Uganda, affrontando anche le emergenze sociali e politiche della realtà del paese africano.
La sua è stata una testimonianza di vita donata ai poveri dell’Uganda per oltre cinquant’anni – dove è stato in servizio dal 1961 al 2016 – sull’esempio del santo fondatore Daniele Comboni.
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