Bedollo, oltre 200 vigili del fuoco hanno dato vita a due giorni di manovre ed esercitazioni

Il convegno dei vigili del fuoco dell’Alta Valsugana
L’unione e la coesione di tanti pompieri volontari, ma anche la solidarietà ed il ricordo della popolazioni del Centro Italia colpite dal recente terremoto. Questi i valori e gli impegni ribaditi nel Convegno distrettuale dei vigili del fuoco volontari dell’Alta Valsugana, tenuto lo scorso fine settimana a Bedollo di Pinè.
Ben 95 vigili effettivi, più di 60 allievi e una cinquantina di pompieri di complemento, dei 13 Corpi dell’Alta Valsugana e della Valle dei Mòcheni, hanno dato vita a due giorni di manovre ed esercitazioni, rinsaldando la preziosa collaborazione che unisce tanti volontari, chiamati ad intervenire per primi, in ogni ora del giorno e della notte e per le diverse necessità e emergenze delle comunità.

Se la giornata di sabato è trascorsa tra momenti d’incontro e alcune esercitazioni, domenica è stato il campo sportivo di Centrale di Bedollo ad ospitare la sfilata dei vari corpi e settori , preceduti dallo stendardo del comune di Bedollo, del Distretto Alta Valsugana e dalla nuova bandiera dei pompieri di Bedollo. L’organizzazione dell’evento è stata infatti curata dal Corpo dei vigili del fuoco volontari di Bedollo, che può contare su 28 vigili, 5 allievi e una decina di “fuori servizio” guidati dal comandante Sergio Casagranda.

Un incontro tra tanti volontari, sempre attivi e generosi, che si è aperto nel segno della preghiera, con il parroco don Giorgio Garbari ha ricordato le tante vittime del terremoto del Centro Italia. Nelle parole del sindaco di Bedollo Francesco Fantini, presenti anche i primi cittadini di Vignola, Frassilongo, Fierozzo e Palù del Fersina, è stata sottolineata l’importanza, la disponibilità e l’altruismo dei vigili del fuoco volontari.

“Siete il simbolo del vero volontariato che scorre nelle vene dei nostri paesi e comunità”, ha spiegato il sindaco Fantini. “È questa un’occasione per dimostrare la vostra preparazione e competenza, frutto di tante giornate di preparazione ed impegno. Ci si ricorda dei pompieri nel momento del bisogno e di fronte alle necessità più urgenti, ma voi siete sempre presenti a tutela delle comunità e dei territori, offrendo consigli e tanti servizi per tutti, dai più piccoli agli anziani. Esperienza e spirito di servizio che sapete trasmettere anche alle nuove generazioni ed ai vostri preziosi allievi”.

Prima dei saluti dell’ispettore distrettuale Paolo Faletti è stato l’assessore provinciale Tiziano Mellarini ha sottolineare il prezioso contributo dei vigili del fuoco volontari trentini anche nelle terre del recente terremoto. “Siete un elemento importante nell’efficiente sistema della nostra protezione civile, che ha saputo intervenire con generosità e professionalità anche nel sisma del Centro Italia”, ha ricordato Mellarini rientrato da Amatrice dopo l’incontro con il commissario Vasco Errani ed i volontari impegnati nella costruzione della nuova scuola, vero simbolo di rinascita. “La Federazione trentina dei vigili del fuoco volontari non ha vissuto mesi tranquilli, ma ora è stata ritrovata la giusta sinergia e collaborazione nella stesura condivisa del prossimo statuto”.

È stato quindi il campo sportivo, all’ombra della chiesa di Bedollo, il teatro di alcune spettacolari manovre che hanno visto impegnati i vari corpi e gli stessi allievi, dando dimostrazione di abilità e coordinamento. Il tutto prima del pranzo e di un pomeriggio tra musica ed amicizia.

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