Due municipalità della Valle dei Laghi hanno rivolto a tutti i cittadini i migliori auspici per un 2021 all’insegna della “ripresa della vita economica e sociale del Paese”, per dirla con le parole di incoraggiamento pronunciate dal Capo dello Stato in occasione del tradizionale messaggio di fine anno.
Saltati i veglioni in compagnia e le mondanità, i sindaci di Cavedine e di Vallelaghi esprimono un sentimento di vicinanza ai loro concittadini consegnandolo alla rete virtuale. Lorenzo Miori sottolinea l’inderogabile necessità di affidarsi al senso di responsabilità “perché solo uniti e con l’aiuto di tutti possiamo sconfiggere questo male”. Lodevole la volontà di aiutarsi e sostenersi vicendevolmente, almeno finché non saremo fuori dal tunnel.
“Un Natale – scrive in tono colloquiale – senza eventi, concerti, scambi di auguri può sembrare un po’ meno Natale, ma invitiamo tutti a sentirci metaforicamente più vicini”. Altrettanto beneauguranti le parole di David Angeli dopo “un anno ricco di difficoltà, di paure, di arrabbiature e di limitazioni delle nostre libertà, spesso incomprensibili e talvolta mal digerite”. Della sua comunità, quella cavedinese, pennella un tratto generoso, poiché “sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà”, oltreché ligia alle restrizioni coercitive del momento. Di fatto è pur sempre gente “che sa soffrire, che fa fatica ma che non cade mai”.
Uno sguardo anche alle sfide del presente ma proiettato al futuro, che dovrà essere necessariamente più solidale e sostenibile di quant’è oggi: “A tutti voi cittadini la mia stima e la mia gratitudine per quanto avete fatto e per quanto farete”.
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