Dopo le copiose nevicate che nei giorni scorsi si sono verificate anche in Veneto, la Protezione Civile trentina è partita oggi verso Santo Stefano e verso Cibiana di Cadore, per collaborare allo sgombero della neve dalle strade e dai tetti degli edifici.
Mettere in sicurezza le strutture, ripristinare la viabilità e togliere dall’isolamento i centri abitati bloccati dalla neve sono le attività più urgenti, per cui un contingente di 20 unità, attinte dai servizi “Prevenzione rischi e Cue”, “Gestione strade” e “Antincendi e protezione civile” della Provincia autonoma di Trento, si fermerà in Cadore fino a fine esigenza, si prevede per almeno tre o quattro giorni.
Da domani poi il personale che sta già operando in zona sarà coadiuvato da 34 Vigili del fuoco volontari di diversi Corpi del Trentino (Mezzolombardo, Mezzocorona, Roveré della Luna e Campodenno) che si alterneranno giornalmente con altro personale anche dei Corpi dei Distretti di Cles, Fondo e Val di Sole.
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