“Di fronte ad un futuro che vacilla è fondamentale ricordare il passaggio che ci ha permesso non solo di diventare cittadini di un’Italia e di un’Europa unite, ma di essere oggi testimoni di uno dei più lunghi periodi di pace – hanno aggiunto Girardi e Fedrigotti -. Lo spirito che ha caratterizzato queste celebrazioni non si è concentrato sui vinti o sui vincitori, ma ha al contrario volutamente lasciato spazio a momenti di riflessione e condivisione”.
Nel suo intervento Anita Garibaldi ha ricordato lo spirito europeista del bisnonno e commentato l’attuale situazione italiana. “Il nostro Paese ha oggi perso il senso della direzione e il ricordo dei nostri avi capaci di combattere e donare la vita per creare l’Italia, con un contributo umano immane, va onorato”. “Oggi il nostro cuore è rivolto ai bambini, che sono il nostro futuro, con l’auspicio che sappiano raccogliere l’eredità lasciata dai nostri nonni e padri e trasmetterla al futuro di tutti i popoli”, ha concluso, omaggiando Bezzecca con la donazione di cimeli e documenti storici unici, da inserire nelle collezioni del Museo garibaldino che in queste settimane ospita pure il telegramma originale con l’ “Obbedisco”.
Lascia una recensione