“Dal 26 dicembre i senza fissa dimora che non hanno trovato posto nei dormitori saranno accolti all’Ostello della gioventù, attualmente vuoto a causa della pandemia”. Questo l’annuncio dato poco fa sui social dal sindaco di Trento Franco Ianeselli. Da settimane si parlava di “emergenza freddo”, e ieri in un comunicato stampa il Punto d’Incontro faceva sapere che 80 persone avrebbero dormito all’addiaccio. Sempre ieri, nel pomeriggio, si è mobilitata l’Assemblea Antirazzista di Trento, che ha organizzato una manifestazione per accendere ancora di più i riflettori su un’emergenza che non dovrebbe essere considerata tale, perché – come è stato sottolineato – “l’inverno arriva ogni anno”.

“Era urgente e doveroso – scrive Ianeselli – dare un riparo a queste persone fragili, tanto più che nei prossimi giorni è prevista un’abbondante nevicata. Siamo convinti – aggiunge – che Trento debba confermare con i fatti, e non solo a parole, di essere una città sociale, capace di accogliere e di stare vicina a chi vive un momento di difficoltà”.

Il sindaco ha poi ringraziato la direttrice generale del Comune di Trento Livia Ferrario che, assieme all’assessora alle Politiche sociali Chiara Maule, si è mossa per trovare una soluzione praticabile.

“Pensando alla natività di oltre 2 mila anni fa – aggiunge il sindaco – possiamo dire che ora anche a Trento è davvero Natale”.